Sono a casa.
Il video è la sporca realtà di quanto accade durante un attacco e leggere le vostre affermazioni riguardo il fatto di soffrire soli, conferma che siamo tutti uguali. Sicuramente cambia la durata, ma le reazioni sono le stesse in particolare quella di voler aprire il cranio e togliere qualcosa con i pensieri che viaggiano alla velocità della luce. Ci combatto ogni giorno ma non arrivo a quel punto perché grazie a Sant'Imigran e a Padre Zomig distruggo la bestia che c'è in me (per chi non li conoscesse sono degli esorcisti). Però ogni tanto mi scappa, come la settimana scorsa. Lo sento arrivare e dico ma forse no è ancora presto, aspetto, troppo, padre Zomig, ma è troppo tardi. Dopo mezz'ora arriva, fiala di Sant'Imigran nel culetto tié adesso ti arrangi con lui, ma era troppo tardi, parte l'attacco, il bambino è nel salotto che gioca con la mamma io vado in camera, attendo il picco e contemporaneamente cerco gli effetti collaterali di Sant'Imigran, ma niente, intanto sale il dolore, sale, sale, sale, basta, entro in bagno carico un'altra fiala e via povero culetto, bruciorino, mani sul lavandino di fronte allo specchio. Eccoli, arrivano, rossore, senso di costrizione, il brulicare della pelle, ahh è finita. Son passati 10 minuti dall'ultima fiala, sono li nel soggiorno a giocare con il piccolo Riccardo.
Se lo avessi lasciato andare l'attacco mi sarebbe durato ore, probabilmente ci sarebbe stata continuità tra un attacco e l'altro, mi immagino quindi il povero Chuck che non può chiedere aiuto a Sant'Imigran è terribile. Ecco perché io non ne faccio un dramma e dico sempre che c'è di peggio, anzi mi ritengo fortunato. Una cosa mi differenzia da lui durante l'attacco: sono le parole, io dico spesso “azzo azzo azzo” con in mezzo mugugni vari ma ognuno ha un modo diverso di lamentarsi (per stemperare un po').
Mi hanno fatto pisciare dal ridere le cose che ha scritto Laura, è vero, molta gente non capisce un ...... e inizia a darti consigli oppure a paragonare i loro “mal di testa”, facendoti passare per la normalità, ma andate a cagare va voi e il vostro mal di testa.
ciao
Roberto