BARBARA GABRIELIK VI DICO COME GESTISCO L'ACQUA:
DURANTE IL GIORNO COME POSSO BEVO UN BICCHIERE OGNI DUE ORE C.A, MA SOLO PER TENERE ABITUATI INTESTINO E RENI
ALLE PRIME AVVISAGLIE DELL'ATTACCO MI SIEDO CON BOTTIGLIA D'ACQUA E OROLOGIO (PER CALCOLARE I TEMPI).
L'ACQUA,NEL MIO CASO,DEVE ESSERE FRESCA MA NON FREDDA
COMINCIO A SORSEGGIARE FINO A QUANDO NON SENTO IL NERVO DOLORANTE (CREDO SIA UN NERVO) CHE SI GHIACCIA,ALMENO QUELLA E' LA SENSAZIONE, MI FERMO FINCHE LA SENSAZIONE DI FREDDO SUL NERVO NON SVANISCE, E RICOMINCIO DI NUOVO L'ITER.
HO CALCOLATO,NEL MIO CASO, CHE OCCORRONO CINQUE SORSI D'ACQUA PER FREDDARE IL NERVO
SPESSO LATTACCO SVANISCE SENZA ARRIVARE AL SUO PICCO DI DOLORE (CINQUE MINUTI CON MEZZO LITRO D'ACQUA),ALTRE VOLTE SVANISCE PROPRIO MENTRE COMINCIA IL SUO PICCO MASSIMO (QUINDICI VENTI MINUTI 1.5 /2 LITRI D'ACQUA) ALTRE VOLTE (POCHE) MI ATTACCO E ME LO CUCCO TUTTO PER CIRCA UN'ORA
CREDO CHE IL TUTTO SIA COLLEGATO AL MOMENTO DELLA DEGLUTIZIONE
HO PROVATO A SORSEGGIARE SENZA ATTACCO MA NON HO AVUTO NESSUNA SENSAZIONE DI NERVI GHIACCIATI
GIORNI FA USCIVO DAL LAVORO E COMINCIA L'ATTACCO: VADO DI CORSA AL PRIMO SUPERMERCATO CHE TROVO, COMPRO UNA BOTTIGLIA D'ACQUA E MI CHIUDO IN MACCHINA NEL PARCHEGGIO,DOPO MEZZO LITRO E TRE (DICO TRE) MINUTI L'ATTACCO SVANISCE NEL NULLA
UN BACIONE BRIZZ