Bella gente per poter verificare un pò sulla rete la correlazione CH-Onde elettromagnetiche, basta provare a fare una ricerca su qualunque motore di ricerca.
Gli studi esposti giungono da università , da cliniche, etc. quindi si può anche parlare di un certo grado di serietà dei risultati esposti.
Per quanto riguarda il discorso dell'amico Rodolfo, non solo mi trovo perfettamente d'accordo ma ho letto di ricerche condotte da un team di ricercatori tedeschi che sono riusciti a dimostrare che gli affetti da CH hanno un grado di sensibilità alle onde magnetiche (il concetto di "uomini antenna" proposto da Rodolfo) superiore alle persone non affette da questa patologia.
Ora, quando si parla di onde elettromagnetiche e si fa riferimento, quindi, al ben più ampio "Spettro elettromagnetico", si intendono:
1) Onde radio
2) Micro onde
3) Infrarosso
4) Luce visibile
5) Ultravioletto
6) Raggi X
7) Raggi gamma
Detto questo si può ben comprendere come, ai fini di un incremento delle onde elettromagnetiche nel quotidiano, non solo sia determinante lo sviluppo tecnologico, ma anche il luogo dove viviamo.
Questo perché a seconda dell'altitudine, del clima, dell'angolo di rifrazione della luce solare, varia di gran lunga la quantità di onde elettromagnetiche diffuse.
Penso alla mia esperienza di quest'estate, non appena ho cambiato paese s'é scatenato il finimondo; non credo tanto alla teoria del "rilassamento-scatenamento" perché ho dormito le stesse ore ed il mio stress abituale è praticamente nullo.
Il nostro cervello è mosso da impulsi elettro-chimici con rilascio di onde elettromagnetiche impercettibili (rilevabili in sede d'elettroencefalogramma), e questo piccolo capolavoro d'ingegneria biochimica, è mai possibile che non risenta dell'influsso delle onde elettromagnetiche?