penso per molti motivi.
la combinazione con i medicinali,specialmente i cortisonici.
mi pare di ricordare che hai problemi sia di tiroide che renali.
dedichi poco tempo alla terapia dell'acqua,non cerchi la tua posologia,hai fretta!
ponso!!!!
ma hai detto -scritto una cosa che non solo ho scitto in precedenza ,ma l'ho sottolineato spesso.
il fatto di urinare dopo un attacco,ma sempre dopo l'imigran,è il MECCANISMO CHE INNNESCA L'ACQUA .!
Ho scritto più volte che si bisogna bere ,un po prima ,e molto durante un attacco,ma BISOGNA URINARE AL PRIMO STIMOLO.SI NOTERà CHE L'URINA PRIMA E DURANTE HA UN COLORE ,DENSITà E ODORE MARCATI ,CHE DEVONO NEUTRALIZZARSI ALLA FINE DELL'ATTACCO.
LA TERAPIA è BERE E URINARE ,QUESTO NEL SINTOMATICO,
PER LA TERAPIA diciamo preventiva curativa ,bisogna bere almeno 3-4 litri,al difuori di quelli che normalmente beviamo.
quando si ha un attacco,bisogna bere ,possibilmente a grandi quantità consecutive,nel senso che sempre si consumeranno 1,5-2 litri ad attacco,ma è differente se suddiviso in grandi boccali o bicchierini.
L'effetto dell'acqua fredda,è più prolungato con sorsate grandi,con il ghiaccio ancora meglio.
ritengo che l'effetto fiume dilavatore sia importante per gli attacchi,ma ho notato che deve rimanere un livello di acqua nel corpo maggiore del normale.sicuramente favorendo così tra le altre cose ,la fludità del sangue.
la tipologia dell'acqua è importante ,sono convinto che sia le acqua solforose,calcaree,e sodio non sono indicate.
per la temperatura ,bisogna anche ad arrivare a tremare dal freddo,così da aiutare l'effetto vasocostrittore.
ho espresso solo il mio pensiero!
non voglio antepormi ne alle tue teorie e terapie,nemmmeno quelle di neurologi e medici.
io scrivo le mie impressioni,e teorie vissute direttamente!
io per primo vorrei che fuzionasse a tutti ,ma vorrei sapere anche perchè funziona e dalle basi del meccanismo ,facendo ricerca si potrebbe anche indirizzarsi in terapie mirate al vero problema della ch.
a presto