voglio cogliere l'occasione per parlare di una sintomatologia che mi porta ad un teoria.
dunqe ,ho potuto appurare che quando un essere umano sano ha sonno -molto sonno ,arriva ad avere cefalee
ma non solo sono localizzate proprio nello stesso punto ,in cui gli attacchoi di cefalea a grappolo colpisce.
ma quello che mi fa pensare ,è che quel dolore ,quel avviso ,è il sintomo del cervello ,che non riesce a nutrirsi di glucosio ,elemento base e solo accumolabile da parte del cervello ,nel periodo del sonno.
Dunque il nostro corpo ,si mette in allarme anche durante il sonno,succede spesso ed è una caratterestica nei grappolati ,gli attacchi notturni o durante le penichelle.
L'atecco ci rende totalmente incapaci di scapparne ,ma il cervello rimane lucido.
Teorizzo che potrebbe essere un cattivo o inefficente,o eccessivo consumo o necessità di glucosio.
questo tornerebbe con un comportamento nei grappolati,di eccessiva operosità .
ma sottolineo che questi procedimenti anno luogo ,se innescati da un buon funzionamento ,anche della famosa pompa del sodio e del potassio
potrebbe essere che si blocchi qualcosa che l'acqua riesce a diminuire a diluire.
Nella medicina cinese ,quando c'è dolore , il sangue non scorre!
E' SOLO, UNA TEORIA ,
ma Duccio ,che ne pensi?
Il cervello ha una richista ritmica di glucosio? è scandito dai ritmi biologici? circadiani?
Non è vero che possiamo esprimerci all'inverosimile ,sopra ogni sforzo umano,ma per pooi -nell'attacco ritrovarci inermi ma coscenti ,per maledire tutto e tutti?potrebbe essere che il corpo distribuisce male le riserve di glucosio? potrebbe anche tornare col fatto che in ètà avanzata comunque si consumi di più intellettualmente che fisicamente ,per cui la patologia regredisce spontaneamente .con l'invecchiamento.
torna anche gli eccessi e gli sconpensi di pressione.
BHOOO!!!