ragazzi, fatemi dire due parole.....secondo me la ricerca ha un limite enorme, ed e' quello della ricerca del successo personale...i ricercatori, i medici e gli scienziati, nei rari simposi in cui si incontrano, spesso si occupano di tutt'altre cose, gozzoviglie e bagordi vari, tra loro comunicano pochissimo, quasi per nulla, e rendono note le loro ricerche solo quando secondo loro hanno raggiunto un obiettivo di cui vantare la paternita'.....la pubblicazione delle ricerche non e' altro che questo, raramente vengono confutate ricerche pubblicate o diffuse con i mezzi in uso nelmondo scientifico.
La cefalea a grappolo e' una malattia invalidante, con una incidenza statistica dell'uno per mille,al pari di altre malattie rare che sono comunque ritenute invalidanti, ma non e' una patologia che mette su una sedia a rotelle o toglie la capacita' di pensare,esprimersi o coordinarsi, quanto possa essere invalidante lo percepisce solo chi ce l'ha veramente o chi ha la sensibilita' e l'umilta' di "sentire" il prossimo. Quest'ultima e' purtroppo merce rara cosi' prima o poi ci dovremo incatenare da qualche parte, farci le iniezioni di imigran sulla pubblica piazza,o qualcosa del genere.
Mesa' che senno' avoja te!!!!!!!
un abbraccio a tutti !!!!!!!!