Grande incontro milanese.
Circa 60 presenti fra sofferenti, medici ricercatori, clinici, medici legali etc... (come da programma).
Presenti OUCH: Lussi, Marco (la sua dolce metà ), Skianta e il sottoscritto, a testimoniare il calvario della vita dei grappolati fino alla estrema soluzione terapeutico/chirurgica della Deep-Brain-Stimulation.
Si è chiaramente sottolineata la necessità di un protocollo chiaro e univoco per la definizione dell'invalidità /inabilità con particolare riferimento alla CH Cronica.
Ne seguirà la formazione di un comitato medico di specialisti per la redazione delle linee guida del caso, sulla base delle quali muovere istanza "politica".
E' stato sicuramente un momento di estrema importanza a livello istituzionale dove chi soffre non è solo obiettivo ma parte integrante del processo, e alcuni dei relatori "illuminati" hanno anche fatto serena ma severa autocritica per gli errori (sicuramente a livello divulgativo, informativo e formativo) commessi in passato...
Anche il questa occasione, la collaborazione AIC/OUCH si è dimostrata vincente...
L'AIC è veramente in grado di "smuovere le montagne" a vari livelli, forte di una grande organizzazione, connessioni col mondo della medicina e peso politico di tutto rispetto con i suoi 6.000 iscritti.
L'OUCH, dal canto suo, è portavoce e portabandiera della più grave forma di cefalea: "Il dolore più forte che un essere umano possa provare", come ha espressamente ribadito e sottolineato lo stesso Prof. Bussone del Besta di Milano.
Il connubio è forte e l'amicizia di queste due realtà cresce ad ogni evento in maniera esponenziale e delegati dell'OUCH sono stati nuovamente espressamente invitati a partecipare alla prossima riunione del Direttivo AIC dal suo stesso Presidente e buon amico, Dr Fabio Frediani, occasione nella quale si discuterà di strategie di intervento comuni.
Si è inoltre aperta la porta per fare entrare l'OUCH all'interno della FIAN (Federazione Italiana Associazioni Neurologiche) con strette connessioni con l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità )
Che dire di più, se è vero che anche il più lungo cammino non è altro che un susseguirsi di passi, quelli di ieri e oggi sono stati sicuramente dei passi importanti per fare uscire le Cefalee dalla comune visione:
"In fondo è solo MAL DI TESTA !!! P.S. Si ringrazia Andreas per averci prestato il suo PC e il suo proiettore per la manifestazione