Autore Topic: RIFLESSIONI  (Letto 3424 volte)

Offline Sten

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RIFLESSIONI
« il: Maggio 19, 2004, 15:34:19 Mer »
A seguito dello scambio di post intercorso con DOC in relazione al post "ESPERIENZA PERSONALE" di PEPPE01, mi sembra sia il caso di fare una doverosa precisazione:

I commenti espressi ed i farmaci citati dai sofferenti di Cefalea a Grappolo presenti in questo forum, sono frutto dell'esperienza terapeutica personale e degli aggiornamenti medico scientifici raccolti dagli stessi in un paziente e laborioso lavoro di ricerca.

Come tali devono venire intesi al solo scopo di fornire delle basi informative per una discussione più consapevole con i medici specialisti che hanno in cura il singolo sofferente.

In nessun caso devono venire interpretati come un invito ad intraprendere "Terapie Fai da Te", in quanto i medici che seguono i singoli casi sono gli unici in grado di valutare lo stato di salute del sofferente nel suo insieme.




Prego gli amministratori di fissare questo post in testa al forum.

Grazie

« Ultima modifica: Maggio 16, 2005, 15:29:35 Lun da Luciano »
Stefano Capurro
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Offline Giuly

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Re:RIFLESSIONI
« Risposta #1 il: Maggio 19, 2004, 19:35:30 Mer »
 :-[,

Sten,
Ho letto la post di Peppe 01 e la precisazione sempre molto saggia di DOC,che a me piace molto,e credo come a molti di Voi ,ed ha assolutamente ragione a richiedere riflessioni attente.
Resta pero' il fatto che il Self-service ,lo detta la disperazione ,di navigare in un mare sconosciuto e di dover lottare con un dolore indescrivibile e con la consapevolezza di essere solo ,in quei momenti.

Ciao

DOC

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Re:RIFLESSIONI
« Risposta #2 il: Maggio 20, 2004, 11:15:01 Gio »
Sono in completo accordo con Sten. Volevo precisare una cosa.... la consapevolezza della malattia da parte dei pazienti è aiuto indispensabile anche per gli stessi medici! Da parte mia non c'è nessun desiderio di "protagonsimo" nel senso che una mallattia come la CH non la sconfigge il medico da solo o il malato da solo, la sconfigge la collaborazione fatta di serenità  di intenti e di consapevolezza dei ruoli. Questo vuole essere un invito a voi CH di continuare a indagare e sorvegliare il mondo più o meno scientifico per dare una mano a noi medici. Sta poi al medico più o meno illuminato di saper cogliere spunti eventulamente interessanti dalle vostre osservazioni. Diceva il Prof. Valdoni (il più famoso e bravo chirurgo italiano di ogni tempo) "quando il paziente parla, alscoltalo; ti sta suggerendo la diagnosi e il rimedio"
questo è il mio credo
saluti
DOC