LA ringrazio per la tempestività delle sue risposte.
Quando parlo di ineffficacia delle medicine ,mi riferisco alla patologia stessa e non ai sui relativi effetti.
Capisco ,essendo interessato ,che si ricerchi una soluzione al dolore e alla ritmicità della ch.
Ma il problema rimane ,il fattore scatenante ,questo sconosciuto.....?
Personalmente, riuscendo a gestire sia il dolore e anche riuscendo a dare una ritmicita prevedibile,alla ch,
sia con la terapia dell'acqua e del ghiaccio,e sia cadenzando regolarmente ritmi circadiani e biologici,con il sonno veglia,
mi suonano sempre strane le nuove terapie e nuovi medicinali ,che IN CONCRETO NON GUARISCONO!!.
Quando sento ,che si arriva alle operazioni,ma per poi arrendersi ,
e mandare in coma farmacologico un grappolato,
capisco che prevale l'iter di ricerca SOLO per gli effetti della ch.
Credo che da qui nascano molti dubbi ,inesattezze e incertezze ,sia da parte dei grappolati in genere,ma purtroppo anche da parte dei medici
Se non si capisce e si fa capire ,che la medicina serve SOLO per stroncare gli effetti.del dolore
che si parla di patologia ,che interessa il sistema centrale del cervello,
che si riscontra una ipertrofia e una iper attività della zona ipotalamica,la quale da origine a disordini dei ritmi biologici , circadiani,circolatori ecc.
che è la zona predisposta allla ricezione dell'stimoli esterni ,sia ambientali ,che psicologici,
e quindi quando stimolata dai vari fattori ,anche alimentari,fumo ,alcool,stress,
da origine al processo dell'attaccco,ma il problema rimane CHI,COSA E PECHE' DA ORIGINE AL PROBLEMA
IPOTALAMO.
Chiaramente non sono stato precisissimo e tecnico ,ma la linea che intendo,è questa.!
a presto!