Stamattina controllando la posta ho trovato una mail di Luca 68,un po' preoccupato della mia assenza. Mi ha riscaldato il cuore perché mi sono sentito meno solo del solito e perché mi ha ricordato l'appartenenza a questa grande famiglia. Non sono prodigo di lusinghe però vorrei ringraziare particolarmente Luca e rinnovargli,per quanto può valere,la mia stima per tutto quello che fa e per come lo fa. A volte bisogna anche dire le cose,non solo pensarle,quindi grazie ancora amico e fratello mio. Poi,come purtroppo spesso accade,mi sono sentito un po' in colpa per non essere mai venuto a nessun meeting e non aver conosciuto personalmente nessuno di voi. Mi ero ripromesso di farlo e quest'anno, Bergamo era un obiettivo alla mia portata. Inutile trovare scuse o giustificazioni,però io combatto da anni una guerra su due fronti; da una parte la ch e dall'altra un problema mai ben chiarito che mi causa continui dolori alle gambe,a volte rendendomi difficile anche il solo salire le scale. Alti e bassi,con ovvie ripercussioni sulla sfera dell'umore e della voglia di fare. Non voglio tediarvi con questo ma sappiate che sto lottando molto. Quando la ch si sovrappone a questo tutto diventa estremamente complicato,oltre che per il dolore,proprio per non cedere allo sconforto,per tenere i nervi saldi. Sono entrato in grappolo a ottobre e per un mese e mezzo tutto è andato bene,ossigeno,niente farmaci,un po' di pazienza,crisi abbastanza brevi,sui 40 minuti e gestite in tranquillità. Poi un mese di tregua ed il pensiero di esserne fuori,come sempre mi è capitato; diciamo che storicamente dopo le prime due settimane senza crisi ero già sicuro di aver terminato il grappolo e quindi avere campo libero. In quel mese però,qualche volta, ho avuto qualche piccola e breve shadow e per un grappolato è inutile dire che le antenne erano ben dritte e l'animo poco sereno. Infatti a gennaio è ripartita con cattiveria sorprendendomi (senza ossigeno) con due crisi di quelle che non provavo da anni. Ha fatto la sua sfuriata,come ha visto di nuovo comparire la bombola si è calmata e a metà marzo si è ritirata. Dico questo per ribadire quello che recentemente qualcuno ha scritto,cioè che con la ch non ci sono mai certezze,non sappiamo mai quando viene,quanto resta,quanto rompe. Quindi auguro a tutti voi di non demoralizzarvi mai,di trovare sempre la forza e il coraggio per combattere. Oggi pomeriggio,dopo mangiato,mi sono addormentato e al risveglio,sentendomi bene,ho pensato quanto è bello poter fare anche cose semplici che tutti danno per scontate. Per noi la vita è diversa e se qualcuno non capisce perché sorridiamo soddisfatti per cose banali non importa. Un abbraccio a tutti.