Ciao Anna. Una situazione difficile. Da anni vivo da solo ma non è sempre stato così e in un periodo della mia vita, segnato da una lunga fase di remissione, ho avuto una relazione importante. Dopo un anno la ch è tornata e non è stato facile per nessuno dei due. Per me che ne ero affetto e per la mia compagna che ne fu investita. Uso questo termine perché solo chi vive insieme con un malato di ch capisce di cosa stiamo parlando. La ch,in questi casi rischia di rovinare la vita di tutti e due,condiziona in ogni caso il rapporto,le relazioni con gli altri per non parlare del lavoro e dei figli,se ci sono. Faceva di mestiere l'infermiera in un grande ospedale,in un reparto di chirurgia,abituata a veder soffrire,vivere,morire. Eppure l'ho vista piangere per me,per noi, e io soffrivo ancora di più per questo,per non saperle dare quella serenità di cui avevamo diritto. Ma stavo lottando per sopravvivere,non per avere qualcosa. Nella testa poi scattano tanti pensieri,tante emozioni che è difficile descrivere ma che chiamerei frustrazioni. Non abuso con i termini come si costuma in questa società esagerata per cui valutali nella loro piena accezione. Frustrazioni,paura per me,per lei,per noi,per il nostro futuro. Non ero però disperato perché avevo lei vicino a me,non dovevo combattere da solo. La ch è terribile quando si è soli. Disperato lo sono stato dopo,quando,per tutt'altri motivi le nostre strade si sono divise. Con l'aiuto degli amici di OUCH ho imparato molto sulla ch, come gestirla e quindi le cose sono cambiate. Ora la solitudine,nelle fasi attive è più sopportabile,decisamente. Sto parlando da episodico e mi rendo conto che il vostro caso è differente. La ch comunque può ritornare episodica,ci sono strade che vale la pena tentare,anzi,che dovete tentare. Parlo al plurale perché se quell'uomo è quello che ami devi combattere con lui. Parlatene,serenamente,pianificate le vostre scelte. In questa fase lui ha bisogno di te più di quanto non sembri ma dovete agire. Subito. Sul forum troverai informazioni utili,leggete insieme,non disperate,non arrendetevi. Siete insieme ora e mai sarete uniti come quando avrete lottato fino in fondo. Un abbracio forte a tutti e due.