Autore Topic: Vorrei capire i vasodilatatori  (Letto 6271 volte)

Offline davide74

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Vorrei capire i vasodilatatori
« il: Ottobre 08, 2017, 21:38:26 Dom »
Ciao, la mia domanda e'; se il grappolo come definizione e' una eccessiva dilatazione dei vasi sanguigni , perche' usare altri vaso dilatatori come magnesio o isoptin che servono a combattere l'ipertensione fungendo appunto da vasodilatatori? Mentre vedo un senso nel ghiaccio essendo un vasocostrittore oltre che a raffreddare il sangue. Io uso isoptin e magnesio come terapia preventiva da decenni e dirvi se funziona o meno non lo so', se funzionandò i miei attacchi arrivano a 10 non so' cosa succederebbe senza cura preventiva anche se in realta' a volte saltando la preventiva gli attacchi erano identici agli anni precedenti fatti con cura preventia.comunque  tra qualche mese provo l'ossigeno e se' funzionasse ,non avrei alcuna nostalgia di questi farmaci, diversamente continuero' con isoptin e magnesio forse per una questione psicologica. Se qualcuno che e' ha conoscenza delle dinamiche di questa cura preventiva potesse sciogliere questo mio dubbio ne sarei grato, grazie

Offline luca68

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Re:Vorrei capire i vasodilatatori
« Risposta #1 il: Ottobre 08, 2017, 23:59:39 Dom »
Se ci limitassimo a descrivere la ch come un processo di vasodilatazione i tuoi dubbi potrebbero essere fondati.
Purtroppo la dilatazione dei vasi che causano la compressione delle terminazioni nervose è solo la fase terminale del processo (anche se la più dolorosa).
D'altro canto, anche se si sono capiti molti meccanismi e interazioni, una visione d'insieme inequivocabile delle cause scatenanti non c'è.

È vero, verapamil e Mg hanno, tra gli altri, effetti vasodilatatori, ma non sono quelli che si vanno a ricercare nella terapia di profilassi della ch.
Per quanto riguarda il verapamil sembra (dico sembra perché anche la letteratura medica utilizza questo termine) interagire con le vie di trasmissione serotoninergiche coinvolte nell’insorgenza dell'atacco.

Delle proprietà del magnesio invece si sfrutta la sua funzione di regolatore del sistema nervoso.

Ricapitolando, si parla di terapie di profilassi, perciò con assunzione continuativa per tutto il periodo del grappolo è non di sintomatici con capacità di abortire l'attacco nella sua fase acuta. Per questo l'azione di vasodilatazione è da vedere come secondaria.

Parlando invece di ossigeno, sintomatico per eccellenza, non è ancora del tutto chiaro il suo meccanismo di azione durante l'attacco. Sembrerebbe che non sia (o almeno non sia l'unica) l'azione meccanica di vasocostrizione ad abortire l'attacco. Quale sia ancora non ci è dato sapere ma grazie a dio funziona spesso e volentieri e per il momento tanto basta.

Se vuoi approfondire usa il tasto "ricerca" e digita una chiave per leggere tutti i post che parlano di questo o quel argomento.

Notte
 

« Ultima modifica: Ottobre 09, 2017, 00:03:23 Lun da luca68 »
Luca Marchisio
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Offline davide74

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Re:Vorrei capire i vasodilatatori
« Risposta #2 il: Ottobre 09, 2017, 20:55:15 Lun »
Ciao Luca , tutto chiaro, grazie , spero che con l'ossigeno vada meglio per me' e per tutti

Offline Bacca bianca

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Re:Vorrei capire i vasodilatatori
« Risposta #3 il: Ottobre 09, 2017, 23:22:09 Lun »
La chimica che regola i processi vitali degli esseri viventi,anche quelli più semplici,è una delle cose più complesse che esistono. Siamo ben lontani dall'avere le idee chiare,questo è un dato di fatto. Negli esseri "superiori" come l'uomo (superiori per complessità,ci mancherebbe) le cose diventano ancora più ingarbugliate. Ci sono composti organici che con la stessa forma possono fare cose diverse a seconda di dove vanno ad agire; un esempio è la serotonina che presenta ben sette tipi di recettori diversi e porta messaggi differenti (a cui seguono azioni diverse) a seconda di dove si va a legare. E' il cervello,in questo caso l'ipotalamo,che decide quanta,dove come e perché. Sulla base di segnali,indicazioni,stimoli e altro della cui maggior parte non siamo a conoscenza. Parlo di serotonina perché sappiamo (la scienza ovviamente) essere profondamente implicata nella ch. Quando si va a legare ai recettori denominati 5-HT il messaggio è quello di chiudere,diminuire la sezione dei vasi sanguigni:in pratica la vasocostrizione. Improvvisa,eccessiva,esagerata,tutto in qualche minuto. A questo punto arriva immediato il contrordine:riassorbire,eliminare o "ricaptare" come dicono in medicina. Al picco positivo segue quindi un picco negativo,i vasi costretti dal precedente ordine si rilassano,si dilatano,aumentano di sezione e nel nostro caso innescano la crisi per compressione diretta delle terminazioni di vari nervi,quella trigeminale veicolata dalla branca oftalmica entra diretta come un proiettile nel cervello e scatena il dolore devastante che tutti noi purtroppo ben conosciamo. Questo meccanismo,simile-non uguale-nell'emicrania ha permesso la creazione dei triptani i quali agiscono come agonisti selettivi della serotonina,in pratica vanno a legarsi ai recettori 5HT1 BD con una affinità circa 5 volte maggiore e quindi mantengono la vasocostrizione evitando quanto detto sopra. Ecco perché Imigran e generico funzionano cosi bene e così presto. Tutto questo per dire che la scelta di un farmaco che potesse servire di profilassi doveva tenere conto di ciò. L'Isoptin (Verapamil) è un calcioantagonista,agisce in pratica sui canali del calcio impedendo che penetri attraverso le pareti dei vasi e del cuore su un tipo di muscolatura detta liscia. La vasodilatazione di cui parli  è un fenomeno legato a questo farmaco ma il suo impiego nella ch è dovuto alla sue proprietà "stabilizzanti" sulla dimensione dei vasi oltre che miorilassanti. In pratica tende a rendere meno facile,meno marcato,a scoraggiare il fenomeno costrizione-dilatazione innescato dalla serotonina. Ecco perché non serve come sintomatico. Per il magnesio le cose stanno un po' così e un po' no nel senso che anche lui tende a stabilizzare le dimensioni vasali,a rilassare la muscolatura liscia ma fa anche altre cose. Non sono quindi direttamente interessati nell'azione meccanica che provoca la crisi (troppo veloce) ma come "moderatori e inibitori di essa. L'ossigeno come dice Luca,erogato ad alto flusso, è un vasocostrittore veloce (e quindi efficace) ma non solo,il suo meccanismo d'azione richiederebbe studi più approfonditi. Per noi l'importante è che funzioni. Questo è quello che ho capito io in anni di ricerche curiose. Ho capito anche che i farmaci,questi farmaci,non mi sono serviti ad altro che a peggiorare la mia condizione. Tu stesso dici che quando non hai fatto la "profilassi" gli attacchi erano identici. Pensa cosa ti stai mettendo dentro,pensa a cosa succederà nel tempo a forza di giocare con l'elasticità dei vasi:non sono giocattoli e la rottura di uno solo di essi,nel cervello, comporta la morte se sei fortunato. Se segui le indicazioni di Big Pharma per la ch ch difficilmente vedi la luce,e non solo nella ch. Io ho fatto anche 8 anni di remissione,poi sempre meno e adesso senza farmaci ho 1-2 grappoli l'anno ma gestibili,con una ventina di crisi quasi tutte abortite con ossigeno o ghiaccio. Non tornerei indietro per tutto l'oro del mondo. Chiudo sperando di esserti stato utile. Ciao.
Carlo Toscan
ginmao@libero.it

Offline davide74

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Re:Vorrei capire i vasodilatatori
« Risposta #4 il: Ottobre 10, 2017, 21:18:34 Mar »
Grazie, certo che mi sei stato utile e direi illuminante, come tutti coloro che mi rispondono, leggo cose che non ho mai sentito dai medici se non letto qua e la' qualcosa ma non arrivo al vostro grado di impegno. Onestamente ho aperto gli occhi su medici e medicine poco tempo fa', prima direi di essere stato un pecorone, seguivo tutto cio' che mi dicevano con risultati terribili, e mai un dubbio.terapie diverse mai provate, agopuntura,  omeopatia, diete , tutte sconsigliatemi perche' inefficaci, magari e' vero ma un medico non dovrebbe lasciare nulla di intentato nei limiti del possibile invece , almeno per me' solo medicine potentissime.Ossigeno? Solo in ospedale. Non generalizzo ma medici e medicine non li vedo piu' con gli stessi occhi, vedo solo interessi economici in tutti persino nei pediatri.noi siamo troppo pochi e a nessuno interessa spendere soldi per ricerca, sviluppo per curare la cefalea a grappolo che non porta neanche ad un rientro di capitale. E per i medici meno medicine meno soldi.Certamente il nostro caso e' molto complesso, e forse ci arriveranno per caso, ma in 25 anni ,nel mio caso, a parte qualche spot commerciale  non ho visto nulla di nuovo, e max alt l' ho scoperto in svizzera ed era gratis, qui pago il ticket e non me ne danno piu' di 4 scatole al mese!! Le consumo in 12 giorni, 2 al giorno e neanche funziona sempre, direi il 50% delle volte!!!!! .Quindi inizio mesi prima a farmelo prescrivere. E cura preventiva ormai quasi 0, prima iniziavo 3 mesi prima con problemi intestinali e fuochi di sant' Antonio.  Ultimamente mi limitavo a 20 giorni prima, con gli stessi effetti dato che mi scrivo tutto da anni. Questa e' la mia esperienza e il mio punto di vista, per ognuno probabilmente e' diverso.  sottolineo che non generalizzo su medici e medicinali , molto spesso competenti e salvavita.scusate lo sfogo, ma sono arrabbiato e nervoso a pensare a tra 2 mesi e non pensarci e' difficile.Grazie per quello che scrivete