Resoconto serata grappo-pizza a Pompei.
Durante le ore passate insieme abbiamo potuto riscontrare che:
Il grappolato medio è strano ma se lo metti insieme agli altri suoi simili lo è di più e se il grappolato è pure del sud la cosa assume una dimensione davvero particolare. Visti dal di fuori sembriamo un gruppo più che di sofferenti di INSOFFERENTI a quello che è la normalità.
Abbiamo potuto riscontrare diverse problematiche:
Stare insieme è così bello che dopo per passare dalla ''grappodimensione'' alla normalità ci si mette almeno tre giorni nel mio caso;
Alcuni congiunti hanno lamentato un senso di abbandono ed emarginazione...alcuni sofferenti infatti sono talmente presi dai fratelli grappolati che passano molto tempo a telefono parlando e chattando che si dimenticano di avere dei congiunti con il quale poter condividere due chiacchiere.
Forse sarebbe il caso di fondare un gruppo ouch dei parenti che si sostengono a vicenda nel sopportare la vita con un grappolato connesso perennemente e che non fa altro che parlare dell' associazione di cui fa parte.
Detto questo ringrazio il direttivo , i grappolati, Andrea, Ciro, Pompei, Alex che non smette mai di parlare, e la santa pazienza dei parenti.
Vi abbraccio con il cuore
È stato bello
Alla prossima. .....