Ciao a tutti, dal momento che la mia CH notturna mi tiene sveglio da due settimane con 5/7 attacchi in sonno, oggi sono andato a Grottaferrata per incontrare il dott. Rossi. Una delle possibilità è che l'O2 (la mia unica difesa attualmente) provochi un effetto rimbalzo, e quindi mi ha suggerito di provare l'Auradolol 2,5, una compressa un'ora prima di andare a letto. Mi suggestiona l'idea di coricarmi senza bruschi risvegli (e comunque è tutto da verificare), ma al tempo stesso mi preoccupa un po' l'idea di affidarmi ai farmaci, visto che finora l'ho sempre evitato per paura di cronicizzare il problema, anche se provare per 4-5 giorni non credo sia la fine del mondo. comunque, qualcuno ha esperienza di questo Auradol o suggerimenti in proposito? vi voglio bene Fabio
Ciao Fabio,
personalmente credo sia meglio rimbalzare come una pallina da tennis con l'ossigeno ma insistere.
Io questo effetto rimbalzo l'ho provato poche volte e quando mi è capitato ho sempre comunque abortito gli attacchi a più riprese.
Ci sono grappoli nei quel bisogna provare a cambiare strategia di approccio.
Ti spiego meglio: in quasi tutti i miei grappoli, prima mi attacco alla bombola e meglio è. Se mi attacco alle prime avvisaglie l'attacco lo riesco ad abortire anche in 3/5 minuti.
C'è stato un grappolo un paio d'anni fa dove invece mi sono accorto che l'attacco non finiva del tutto e potevo stare attaccato alla bombola anche un'ora ma, appena mi staccavo il dolore ripartiva.
Ho capito poi che dovevo lasciarlo sfogare fino ad un kip un po' più alto prima di usare l'ossigeno.
In questo modo 9 attacchi su 10 li mettevo via in un quarto d'ora 20 minuti massimo.
Aiutati col ghiaccio su giugulare e polsi, anche interno cosce mentre inali.
Insisti. Prova. Sperimenta.
Per quanto riguarda Auradol non lo conosco ma ci sono parecchie testimonianze sul forum, come suggerisce Rodolfo usa il tasto ricerca.
Un abbraccio
Luca