Ciao Francesco,mi associo anch'io agli altri nel darti il benvenuto. Mi sento di dirti e di chiederti alcune cose. Per un sofferente di ch avere una qualità di vita normale non è semplice,richiede fiducia in sé stessi,conoscenza della malattia e della propria reazione ad essa,uso consolidato dei presidi e delle tecniche per arrestare le crisi e controllare il dolore oltre che tanta pazienza,forza di volontà e coraggio. Ogn'uno dentro di sé li deve cercare e trovare,a volte serve anche molto tempo ma la cosa è soggettiva. Certo,durante una crisi acuta la maggior parte di noi diventa aggressiva,questo è normale perché si sta lottando come se fosse in gioco la nostra stessa vita. Con il tempo,parlo per me,ho imparato a controllarmi,non urlo più,non prendo a calci mobili,ho istruito chi mi sta vicino che in quei momenti non mi parli,non mi cerchi,non mi tocchi,tutto qui. Per quanto riguarda la depressione io non vorrei confonderla con lo scoramento,la demoralizzazione,lo smarrimento che tutti proviamo quando inizia un grappolo,è quasi peggio delle crisi,almeno emotivamente parlando. Queste cose possono essere superate,almeno in parte,se si è ben consapevoli e sicuri di ciò che si sta facendo. Hai scritto "le medicine che prendo sono Imigran"; prendi solo quello o anche altro? Assumi farmaci per la profilassi tipo Isoptin? Hai fatto o stai facendo cortisone? Noi non siamo medici,diamo solo pareri sulla base della nostra esperienza ma capisci anche tu che se le notizie che dai sono poche il rischio è di portarti fuori strada,magari farti stare ancora peggio. Bene la crioterapia,bene l'ossigeno,bene assumere meno farmaci possibile ma con criterio. Se fai il cortisone lo devi scalare,se prendi il verapamil idem,non si possono interompere dalla sera alla mattina tanto per provare. Se non sei consapevole e convinto,ben documentato e preparato rischi di cadere subito e accantonare con un "ho provato ma a me non funziona" quello che invece può cambiarti la vita. Rodolfo saggiamente ti ha dato in due parole il consiglio migliore: leggi e informati,poi ne parliamo. Quello che mi sento di dirti quindi è di non avere fretta,fai le cose con calma,noi siamo sempre qui e non andiamo via. Il sondaggio,a parere mio è troppo generico,io ho crisi di giorno,di notte,a volte solo di giorno,con orari costanti per un po' e improvvisamente diversi nello stesso grappolo. Uso la crioterapia,l'ossigeno - raramente imigran - a seconda di come mi sento,insieme,da soli o anche niente quindi non saprei rispondere. Che altro dire,sono sempre lungo,non ho il dono della sintesi come gli altri ma spero di esserti stato utile. Dai Francesco,la bestia può essere domata,non abbatterti ma reagisci,fagli vedere la frusta. Un abbraccio.