Autore Topic: Grappoli d'Agosto  (Letto 5560 volte)

Offline Paolo58

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Grappoli d'Agosto
« il: Agosto 23, 2016, 20:39:42 Mar »
Salve a tutti.

Mi chiamo Paolo, ho 58 primavere. Sono un lavoratore dipendente, faccio turni PMN da 34 anni. Questo agostano è il terzo grappolo in nove anni. Un po' di cronistoria.

1° grappolo: dal 20 gennaio al 18 febbraio 2007 (30 gg.), da Luna Nera a Luna Nera.

 CH arrivata dopo un periodo di stress prolungato dovuto alla separazione da mia moglie durata un anno e mezzo.
 Negli ultimi sei mesi avevo smesso di bere, di fumare e mi ammazzavo quasi quotidianamente di attività fisica. Oltre a lavorare e badare ai figli, rimasti con me (lei in comunità per via di una certa dipendenza).
 Non potevo scriverle o vederla. Paura che nella comune s'invaghisse di qualcun altro. Gelosia ai massimi livelli.
 Per farla breve, dopo otto mesi di comunità lei decide di uscire, rientra a casa poco prima di Natale. Tutti contenti. Si festeggia. Riprendo a bere e fumare, smetto di correre.
 Dopo un mese dal suo ritorno, quando mi sento già in fase di scarico, di rilascio di tutte le tensioni accumulate, parte il grappolo, sul lato SX.
 Non so cosa sia, non ho idea. Sperimento, uno dopo l'altro, l'impotenza degli antidolorifici comuni, in primis Diclofenac e Nimesulide.
 Deambulo nella penombra della casa trascinando lentissimamente i passi, tenendomi ai tavoli, alle sedie, ai mobili, come nemmeno un vecchietto di 110 anni.
 Morale, mi sorbisco i primi 20 giorni di grappolo prima di decidermi a una visita. Pronto Soccorso e poi visita ambulatoriale, gratuita, da un neurologo di fama in città (Cagliari).
 E' lui a correggere in CH i miei sospetti circa una nevralgia del trigemino.
 Cura: Zomig (Zolmitriptan) e uno stabilizzatore del battito cardiaco, di cui non ricordo il nome. Nel giro di una settimana o poco più il grappolo svanisce.
 E' stato allora che ho conosciuto questo forum. La mia paura era che la CH si cronicizzasse. A fine gennaio, trepidavo ogni anno.
 Passati indenni il 2008, 2009, 2010, 2011, 2012. Cantavo vittoria. Sono un episodico, esultavo, anzi un "mono-episodico"! Finché...

2° grappolo: dal 26 gennaio (Luna Piena) al 11 marzo 2013 (Luna Nera), totale 45 gg.

 Anche qui periodo di stress prolungato. Mia moglie stavolta non c'entra. C'entra piuttosto una donna, sposata, di cui mi ero invaghito fortemente la quale non corrispondeva affatto i miei sentimenti (che tenevo per me, of course).
 Pensieri ossessivi, sempre ben stretti in saccoccia, leggi scatola cranica.
 C'entra anche una barca a vela che avevo acquistato a La Maddalena senza nessuna esperienza marinara precedente. Ero riuscito a portarla a Cala Gonone con l'aiuto di un collega di lavoro esperto in materia e poi da solo da Cala Gonone a Cagliari in due tappe.
 La barca c'entra per certe strizze solitarie che mi ha garantito e vi confesso, senza scendere in noiosi dettagli, che sono state una meglio dell'altra.
 Per tornare alla CH, questa volta sapevo cosa mi aspettava (dolore dolore dolore, lancinante dolore..!). Ciò che non sapevo è che sarebbe andata avanti per 45 giorni, per me un'eternità.
 Il mio medico di base, che aveva sostituito la precedente andata in pensione, quasi non mi credeva, cercava di lesinare i giorni di malattia da darmi. Me ne voleva dare tre (3!), ero riuscito a strappargliene cinque.
 Al sesto mi ripresento in ambulatorio e stavolta la sorte mi viene incontro, si fa molto per dire, regalandomi un attacco da Kip 9 proprio davanti ai suoi occhi. Mentre strascico le parole, tiro su appena appena la serranda dell'occhio sinistro e gli dedico, senza sorriso, una perlona di lacrima che non vedeva l'ora di correre giù per la mia guancia paralizzata. Morale: 15 giorni di malattia.
 Gli devo spiegare cosa sono i triptani  e così mi prescrive Rizaliv compresse (Rizatriptan).
 Gli attacchi però sono micidiali ed io, anche leggendo le indicazioni di questo forum, non voglio abusare dei farmaci.
 Spesso e volentieri mi becco attacchi prolungati senza farvi ricorso, anche perché le compresse impiegano un'ora a fare effetto e l'attacco spesso è in via di remissione naturalmente. Bene o male (più male che bene) riesco a sopportare.
 Un sola volta perdo il controllo nervoso. Avviene dopo tre ore e mezza di un attacco che non scende mai sotto il Kip 8,ma spesso è 9 con punte intermittenti di 10 (i vermicelli elettrici che guizzano nel cervello, così li chiamo io).
 E' a quel punto che sbotto, perdo il controllo, piango (non mi succede spesso) e comincio a urlare, mentre tremo in tutto il corpo per il dolore e per il freddo (la temperatura corporea deve essersi abbassata di un paio di gradi, per contrastare forse la vasodilatazione).
 Mia moglie corre ad abbracciarmi, mi sfogo sulla sua spalla. Di lì a poco l'attacco termina. Sono circa al trentesimo giorno di grappolo e di remissione neppure l'ombra.
 Mia figlia decide di portarmi al P.S., questa volta al SS.Trinità, dove vengo tenuto in osservazione per una notte e poi affidato a una neurologa giovane che non aveva mai trattato prima la CH. Mi propone di diventare il suo caso di studio (si dice così?) e io accetto volentieri (anche perché - ma questo non si dovrebbe dire, anche se lo si pensa - è bonazza e molto gentile).
 E' lei che mi prescrive Imigran iniezioni e mi consiglia di ridurre gli alimenti che contengono istamina. Di ossigeno, acqua e terapia del freddo neppure l'ombra.
 Imparo da solo a dimezzare l'Imigran, a modo mio, tenendo premuto il "bottone" della siringa per 2/3 secondi, anziché i prescritti 5", prima di rilasciarlo, tenendomi la restante dose per un'altra occasione.
 Così, dopo una decina di giorni anche questo grappolo svanisce e il Mostro torna in letargo. Arrivederci a fra sei anni, gli urlo dietro io. Non sono più "mono-episodico", mi tocca ammetterlo, ho fatto il bis, sono recidivo. A fra sei anni, ripete lui, ti piacerebbe! E infatti...

3° grappolo: dal 3 agosto 2016 (Luna Nera) al ... ?

 Ed eccoci di nuovo qui, io e Lui, il mio mai rimpianto compagno di merende. Adesso sono "trecidivo", mica niente.
 Fattori scatenanti i soliti: birra, tabacco, lavoro e hobby sedentari (forse) e stress prolungato.
 Di nuovo mia moglie. Operata di cancro alla mammella, per un anno sembra stia andando bene. Poi in successione metastasi ossee, al peritoneo, al fegato e poi al cervello. Peripezie ospedaliere, ricoveri, radio e chemio, insomma tutto ciò che potete immaginare.
 Fino al suo decesso il 25 maggio di questo anno.
 Rientro al lavoro, riprendo a fare i turni, notti comprese. Per due mesi sembra che le cose si stiano assestando, tranne qualche sporadico preavviso nella seconda quindicina di luglio.
 Come un uccellino che dia alcuni colpi di becco dentro il cervello, sopra la tempia sinistra. Specie in occasione di sforzi fisici e "accaldamento" (ho ripreso a correre, anzi a camminare, camminata veloce).
 Qualche vaga ombra di shadow (sic) che svanisce in pochi minuti. Comincio a paventare una ricaduta, ma faccio poco e niente per evitarla, non cambio stile di vita, cosa di cui adesso mi pento.
 Il medico stavolta è avvertito e non fa storie: dieci giorni di malattia, Imigran fiale e una scatola di Auradol (Frovatriptan) che ha lì nella teca dei medicinali.
 Mi riprometto eroicamente di rinviarne l'uso il più a lungo possibile. Leggo in questo forum qualcosa sull'acqua e decido di provare.
 Water, water, water. Sembra funzionare. A patto che l'attacco sia preso in tempo, il prima possibile. L'acqua sembra dissolvere l'attacco, lo scioglie quasi, spalmandolo su tutta la fronte e dunque indebolendolo in un'area più vasta.
 Talvolta sembra che la shadow si sposti a destra (la mia è un CH sinistra, losca e sinistra) per poi svanire sempre più ad ogni sorsata.
 Un giorno batto il mio record e mi ingollo nove (9) litri d'acqua. Vabbe' che ho smesso di bere alcolici, ma mai mi sarei aspettato una riconversione spirituale così repentina! Pavento seriamente la possibilità di sviluppare un'altra pericolosa dipendenza  :o .
 Gli attacchi però, sedati da una parte, rispuntano da un'altra (cioè, sempre la stessa), specie di notte. Ogni cinquanta minuti è la shadow che ti sveglia. Lo sapete, uno si deve alzare etc.
 Certe volte l'acqua riusciva a bloccare la CH ancora in fase iniziale. Altre invece, una volta partito l'attacco, niente sembrava fermarlo.
 Talvolta ho continuato a bere a oltranza, nonostante il dolore, e l'attacco è svanito repentinamente (si fa per dire) nel giro di 15/20 minuti.
 Per garantirmi una notte su due un riposo decente ho preso il Frovatriptan preventivamente.
 Poi, avendo sviluppato una mia teoria sul perché da sdraiato ti vengono gli attacchi, ho provato a dormire su una comoda poltrona, i piedi su una seggiola.
 Funzionato per due notti, poi non più. Della serie: a me non la fai!
 Insomma, sembra che la Bestia, dopo un istante iniziale di sbandamento, trovi sempre la giusta contromisura per continuare a tormentarti.
 Battuto il record precedente di durata, con un attacco di 5 ore con una base di Kip 6/7 ma con punte prolungate di 8/9/10.
 Ed è lì, dopo dieci giorni dall'inizio del grappolo, che mi sono sparato la prima Imigran.
 Avendo perso dimestichezza con l'attrezzo, ho sbagliato a dimezzarmela manualmente dopo 2/3 secondi di pressione digitale, e parte del liquido è fuoriuscito.
 Ho aspettato sperando che qualcosa fosse entrato in circolo, ma dopo 10 minuti ho dovuto iniettarmi il restante della fiala.
 Una considerazione: una volta fatto ricorso ai triptani, l'acqua sembra perdere il suo effetto (tra l'altro ho una mia teoria sull'acqua, niente di scientifico al cento per cento, ma che si fonda su qualcosa che ho letto circa l'istamina).
 Bene, per concludere, oggi è il ventesimo giorno di grappolo. In questo lasso di tempo ho utilizzato una fiala di Imigran e 12 compresse di Frovatriptan da 2,5 mg. E' troppo, lo so, ma se non vedrò segnali di remissione nei prossimi giorni mi faccio prescrivere l'ossigeno.

 Chiedo scusa per la prolissità, mi andava di parlarne con qualcuno.

 Siete grandi, come tutti coloro che non hanno paura di guardare il dolore negli occhi.

Paolo.

Offline RRODOLFO

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Re:Grappoli d'Agosto
« Risposta #1 il: Agosto 23, 2016, 21:03:50 Mar »
benarrivato, non sei solo.!!!

Offline AlbertoC

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Re:Grappoli d'Agosto
« Risposta #2 il: Agosto 24, 2016, 07:26:00 Mer »
Ciao Paolo.
Il mio consiglio è : parti subito con l'ossigeno! Non aspettare qualche giorno!

:
 Una considerazione: una volta fatto ricorso ai triptani, l'acqua sembra perdere il suo effetto (tra l'altro ho una mia teoria sull'acqua, niente di scientifico al cento per cento, ma che si fonda su qualcosa che ho letto circa l'istamina).
:

Tieni conto che imigran ha il potere di ridurre anche l'effetto dell'ossigeno! Se quando cominci dovesse fare "cilecca" un paio di volte non ti scoraggiare!
Leggi più che puoi. (tanto sò che lo hai già fatto! :D )

Regards
AlbertoC
« Ultima modifica: Agosto 24, 2016, 07:27:48 Mer da AlbertoC »
“La vita di un uomo si riduce sempre agli anni felici, essendo quelli infelici simili in qualche modo alla morte.”  (Goffredo Parise)

Offline luca68

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Re:Grappoli d'Agosto
« Risposta #3 il: Agosto 24, 2016, 11:44:16 Mer »
Benvenuto Paolo,
sottoscrivo i consigli di Alberto

Ossigeno ossigeno ossigeno
Luca Marchisio
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Offline Paolo58

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Re:Grappoli d'Agosto
« Risposta #4 il: Agosto 24, 2016, 16:47:05 Mer »
Grazie Rodolfo, grazie Alberto e grazie Luca.

Una domanda: ma per avere l'ossigeno, devo per forza passare da un neurologo? Così mi pare di aver capito. Oppure lo può fare direttamente il medico di famiglia?

Un'altra cosa: per riuscire a dormire la notte, vi aiutate con qualche sedativo chimico o naturale? Ve lo chiedo perché io mi busco 4/5 attacchi per notte e non riuscire a dormire, o quasi, è una faccenda che mi stressa forse più degli attacchi stessi.

Un abbraccio.
Paolo.

Offline Bacca bianca

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Re:Grappoli d'Agosto
« Risposta #5 il: Agosto 24, 2016, 18:42:18 Mer »
Ciao Paolo,anch'io mi associo agli amici che ti hanno consigliato l'ossigeno;se lo fai bene ė veramente potente. Per averlo,prima di iniziare la trafila burocratica puoi prenderne una bombola da 1500 litri in farmacia,la paghi,te la porti a casa e provi. Mi dispiace per le tue vicissitudini e credo che abbiano influito sulla tua ch così come per tanti altri. Quanto non saprei. Anch'io ho fatto i turni mpn per tanti anni ma la ch mi è venuta prima,durante e dopo. Alcool come fattore scatenante sì,fumo no,nel senso che era indifferente fumare prima,dopo o per niente. Tempi di remissione lunghi all'inizio poi sempre più stretti ma sono assestato attorno ai 2 anni da quando ho smesso i farmaci. Attenzione ad usare Imigran con altri triptani,oltre ad essere proibito (leggi sul bugiardino) è veramente pericoloso. Io non ho mai preso nessun sonnifero perchè le mie crisi sono state prevalentemente diurne ma da ex turnista il problema era solo rovesciato. In ogni caso se riesci a gestirla bene con ossigeno e terapia del freddo non hai bisogno di altro. Un abbraccio fraterno.
Carlo Toscan
ginmao@libero.it

Offline AlbertoC

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Re:Grappoli d'Agosto
« Risposta #6 il: Agosto 25, 2016, 08:04:31 Gio »
Fai come dice Carlo!
Vai nella tua farmacia di fiducia e comperati una bombola da1500 liti. Costa circa 15€ +1€ o 2€ di affitto al mese. È molto importante anche avere la mascherina giusta! Usato assieme al ghiaccio è formidabile!!
Regards
AlbertoC
“La vita di un uomo si riduce sempre agli anni felici, essendo quelli infelici simili in qualche modo alla morte.”  (Goffredo Parise)

Offline AlbertoC

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Re:Grappoli d'Agosto
« Risposta #7 il: Agosto 25, 2016, 08:05:40 Gio »
P.S. tienici informati ;)
“La vita di un uomo si riduce sempre agli anni felici, essendo quelli infelici simili in qualche modo alla morte.”  (Goffredo Parise)

Offline Paolo58

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Re:Grappoli d'Agosto
« Risposta #8 il: Agosto 26, 2016, 05:52:03 Ven »
Un grazie anche a te, Carlo T. per la disponibilità e i consigli. Ho letto da qualche parte nel forum delle tue recenti vicissitudini. Le parole, come sai, possono ben poco. Hai tutta la mia solidarietà.

Ciò a cui mi viene spesso da pensare è la gratuità del dolore. L'assurdità del dolore che l'uomo spesso sperimenta nella vita. Facile pensarlo quando si è in pieno grappolo, dirai. Il punto è proprio questo: da dove viene, o meglio che cosa origina questa sofferenza al calor bianco che va e viene a suo piacimento? Cos'è che attiva il click e poi lo disattiva, come se niente fosse? Mi spiego: mi taglio con una lama, provo dolore; subisco un trauma, provo dolore; mi ammalo di cancro, provo dolore... gli esempi sono infiniti. Ma la CH?

So che sono domande che ciascuno di noi si è fatto mille volte. Senza trovare una risposta unica, universale. Magari trovando tante piccole verità personali che messe insieme riescono a dare una parvenza di giustificazione al nostro "mistero doloroso" che sembra farsi gioco degli automatismi causa-effetto a cui la mente razionale da sempre ci ha abituati. Vabbe'... sono appena le cinque del mattino, meglio che mi prepari la colazione...  :)

Un abbraccio

Offline Paolo58

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Re:Grappoli d'Agosto
« Risposta #9 il: Agosto 26, 2016, 07:09:49 Ven »
Breve aggiornamento.
 
 Finita la terza settimana di grappolo. La luna sta calando, ma l'intensità della CH pare di no.
 L'altra notte, deciso a non utilizzare triptani, ho contrastato i 4 attacchi solo con acqua (pare avere riacquistato efficacia) e freddo, utilizzando diversi "ghiaccioli" da frigo portatile su inguini e polsi (talvolta sul davanti del collo).
 Nel giro di mezzora, dopo la consueta curva di dolore - anche Kip 9 - il freddo riusciva a neutralizzare gli attacchi. Dormito poco e male, un paio d'ore di fila dalle 7 alle 9.
 Svegliato (parlo di ieri) con una shadow strana, Kip 3/4, persistente, diffusa su tutta la fronte, sopportabilissima.
  Andato in farmacia (abito in un piccolo paese) ma, come temevo, niente ossigeno senza prescrizione medica. Tra l'altro pare abbiano soltanto quelle da 3000 lt per le emergenze, dicono loro. Perché, mi sono detto, io non sarei un'emergenza?
 Vediamo oggi che succede col mio medico.
 Intanto la shadow ha continuato a salire, molto lentamente. Ma ero talmente stanco che sono riuscito a dormire, pur nel dolore, dalle 16 alle 18.
 L'ombra era sempre più forte e si stava posizionando a destra (la mia CH è Sx). Vado avanti senza farmaci. Provo con acqua e ghiaccio, più volte, niente da fare. L'occhio destro comincia a inumidirsi, a commuoversi, ma senza arrivare a bagnarsi, a "farsela addosso" . Siamo intorno al Kip 7, ma è lo stesso un dolore persistente, diffuso, che interessa anche la fronte. Temo di essere diventato un "bilaterale"... :o
 Che fare?
 E' quasi da 48 ore che non assumo farmaci ma la prospettiva di un'altra notte dolorosamente insonne mi spaventa. E' dalle nove della mattina che la morsa mi attanaglia... e sono le dieci di sera: tredici ore di dolore costante, crescente.
 Al diavolo. Trituro coi denti la compressa di Auradol (frovatriptan) e poi ci bevo abbondantemente sopra. In mezzora il dolore sparisce e filo dritto dritto a nanna. Mi sveglio stamattina alle 4 dopo cinque ore di sonno, senza dolore e finalmente riposato.
 Adesso sono quasi le sette e il dolore, per fortuna, latita. Staremo a vedere.
 Perdonate lo sbrodolamento autobiografico e... buona giornata a tutti!
 

Offline RRODOLFO

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Re:Grappoli d'Agosto
« Risposta #10 il: Agosto 26, 2016, 07:21:07 Ven »
Paolo, il freddo devi usarlo bene, è lo shock termico il meccanismo che blocca l attacco non il freddo prolungato, che comunque attenua il dolore.

prova a mettere il ghiaccio sulla colonna vertebrale.

....sai quando entri in mare fino alla pancia, ecco quello  che ti fa trattenere il fiato è lo spasmo che spegne  l'attacco.


« Ultima modifica: Agosto 26, 2016, 07:25:16 Ven da RRODOLFO »

Offline Paolo58

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Re:Grappoli d'Agosto
« Risposta #11 il: Agosto 26, 2016, 07:37:10 Ven »
Grazie mille, Rodolfo, non ci avevo pensato!

Vedrò di fare qualche esperimento.

So per esperienza personale che una scarica di adrenalina blocca all'istante anche il più potente degli attacchi. Può darsi che lo shock termico attivi una risposta simil-adrenalinica nell'organismo...

Eventualmente farò sapere.