Buongiorno a tutti,mi presento sono Irene e scrivo da Roma.Ho deciso di iscrivermi a Grappoloaito perché non so più cosa fare...a chi rivolgermi... ho incontrato solo persone sbagliate fino ad ora è che non hanno saputo comprendere la mia situazione. Vi scrivo per mia madre affetta da cefalea cronica,di anni 56.
Mia madre ha sempre sofferto di attacchi di cefalea fin dalla giovane età,attacchi così forti che se penso alla mia infanzia era sempre a letto, ed anche ora questi dolori la costringono a letto,al buio ed in silenzio anche per giorni.Oltre alla cefalea e'sempre stata dipendente da farmaci come Laroxyl Toradoll ed optalidon supposte, di cui ha sempre abusato fino anche a finire intossicati in ospedale .. addirittura una scatola al giorno! Ora dopo anni di assunzione sconsiderata,in seguito alla sospensione dal commercio, ha sostituito optalidon con Difmetre' ma e'iniziata a peggiorare,perché le crisi forti di mal di testa sono diminuite,cosa che con optalidon non succedeva ma da 5 mesi ha tutta una sintomatologia che si va mano a mano sempre più aggravando.. tanto da non permetterle più di svolgere neanche le piccole cose quotidiane che ella bene o male faceva.
Tremore tachicardia sbandamento giramondo suoni nelle orecchie attacchi di panico ansia depressione psicosi paura ...questi sono i sintomi con cui questa donna convive da mesi.
Abbiamo provato ad interpellare uno e più neurologi, l'ultima ha somministrato una terapia con stilliden gocce e depakin ...ma mia madre ha la mania la fissazione che le pasticche le facciano male.. e'cosi condizionata e ossessionata che inizia a star male già prima dell'assunzione.. quindi nulla di fatto... anche questa volta soldi spesi senza concludere nulla.mia madre assume farmaci solo sotto forma di supposte o iniezioni.rifiuta qualsiasi altro medicinale. Ho telefonato e contattato molti medici e professori,alcuni a capo dei reparti di neurologia ed u.o.c. più conosciuti di Roma. Molti mi hanno confermato che non esiste terapia sotto forma di iniezioni o supposte per quanto riguarda sia benzodiapine sia stabilizzatori Dell umore, ma solo sotto forma di capsule,e che ci vuole per questa donna un supporto psicologico oltre alla terapia stessa. Inoltre mia madre non riesce a parlare con i medici sia attuali che quelli passati,quando siamo in visita dice bugie.. e sono io spesso a dover intervenire.. inoltre non riuscendo ad instaurare nessun tipo di rapporto poi ha sempre difficolta' nel chiamare il medico per chiedere .. per parlarci.. e quindi a far questo son sempre io.Sono stanca di vedere mia madre in questo stato.. so benissimo che molti dei suoi problemi sono psicologici e da condizionamenti mentali,ma non so proprio come fare e da dove iniziare.
Qualcuno di voi ha passato la stessa situazione?
Ho speranza di trovare una terapia alternativa ?
Potete consigliarmi un bravo neurologo o un centro che mi possa aiutare a curarla ?
Grazie a tutti e un saluto.
Irene