Ragazzi la discussione diventa interessante se partecipiamo in tanti, quindi non fate i timidi!
Dal canto mio, anche prima di sapere che soffrivo di cefalea a grappolo, avevo capito che l'insorgere era dovuto alla congiunzione di:
1) un
fattore emotivo, in realtà più la fase down che si ha dopo un periodo particolarmente stressante (anche bello) e
2) il
fattore meteo che indubbiamente funge da sommo trigger, quindi cambio di stagione autunno inverno o inverno primavera
Ossia quando stiamo "a terra" di energia interiore, il primo cambio di stagione ci stende!
Io tra l'altro ho cambiato 12 lavori in 12 anni, e al massimo ho saltato un anno, ma sono molto curioso di sapere se qualcosa è cambiato a chi ha cambiato casa, trasferendosi in un'altra nazione)
Credo fermamente anche che le persone più soggette siano quelle che vivono più intensamente le emozioni, da qui la facilità di "esaurire" le energie, che ahimè sono tante ma prima o poi finiscono.
Per inciso IO PREFERISCO TENERMI IL GRAPPOLO MA RIMANERE COME SONO
Non l'ho mai vissuta come una malattia, ma come una forma di rigenerazione. Non lo confondete con l'esaurimento nervoso, che è terribile (ne ho avuto uno nel 2010 e vi giuro che avrei preferito un grappolo di sei mesi.)
Il grappolo invece ha un senso di nemesi, di risveglio che paradossalmente mi riempie di vita.
Durante i grappoli ho sempre avuto modo di fare il punto della situazione della mia vita, di fermarmi a riflettere insomma, e sono sempre ripartito come un buldozer levandomi ogni genere di soddisfazione.
Per me che tendo ad ingrassare inoltre è il momento anche di depurazione fisica, che altrimenti non mi deciderei mai a prendere.
un ramadam insomma, una quaresima (che poi st'anno mi è venuto proprio di quaresima e proprio a Pasqua dovrebbe finire...)
In sintesi è il deserto che fa godere dell'oasi che viene dopo
L'importante è saperlo interpretare bene, fermarsi, respirare, ricomporre la propria vita e dare ad ogni cosa il giusto peso
Ecco, perchè essendo persone generose forse prendiamo troppi impegni e poi... esplodiamo.
mo' basta che mi sembro Terzani