Ieri, complice l'arrivo della pioggia con a braccetto un bel vento freddo (giuro che non mi lamenterò mai più della cappa umida e calda prima della pioggia
), mi sono scontrato con attacco monumentale: smontato alle 22 con imigram (il secondo della giornata) ma poi ricicciato dopo un'ora di ninna: ore 00:00. A quel punto, genio, ho pensato bene di testare l'uso dell'ossigeno ad attacco iniziato... non è stata una buona idea!! Mi ha trascinato sotto e me le ha date per un'ora, mentre nè l'ossigeno nè il cubetto in bocca facevano scemare il dolore (io si che invece lo stavo diventando scemo). A questo punto ,mi direte: ma che c'hai da ride?
Dopo essere crollato verso l'una mi sono risvegliato alle 2 con la stessa situazione e IDEA MERAVIGLIOSA: con le ultime forze dell'ultimo neurone non ancora fuso, mi sono ricordato che nelle ultime notti, lui se n'è andato sempre quando mi giravo dall'altra parte. Ho fatto al volo 2+2 e voilà: può essere un caso ma IL RIMBALZO LO SMONTO GIRANDOMI DAL LATO DESTRO (io dormo costantemente dal lato destro da quando ho avuto problemi con la spalla sinistra) AL LATO SINISTRO! E via fino alla sveglia! Che ve devo dì, diciamo che tante ne ho prese ,ma alla fine il sonno c'è stato quindi questo pareggio lo vedo come una vittoria. Se poi confermo il fatto che il rimbalzo lo smonto girandomi dall'altro lato, sarebbe una scoperta epocale!
Mi sento un po' Tayler Durdeen di fight club oggi, bello ammaccato ma con sorrisetto beffardo di chi guarda il capo con il labbro spaccato e l'occhio pesto, ma ha fatto uscire molta energia negativa. Potrebbe essere magnetismo elettrico (stanotte mi si son ofulminate due lampadine - oltre alla testa ) e quando sono andato in piscina erano saltate anche lì due lampade alogene.
Potrei vedere se come in ritorno al futuro se mi lego alla torre dell'orologio torno negli anni '50