Presente. Scusate il ritardo ma ero in Siracusa da mio figlio.
Ho intrapreso la Chetogenica il 20 novembre 2014.
Ho iniziato dicendo a me stessa che avrei dato a questa dieta-profilassi le stesse possibilità che ho sempre dato a tutte le altre profilassi, così mi sono immersa in questa meravigliosa avventura con lo stesso entusiasmo e voglia di star bene.
Già dal primo mese l'emicrania ha giovato di questo trattamento, mentre sul versante grappolo niente da fare.
Poi senza mai sgarrare e mai mollare la voglia e la forza di "farcela" il giorno 4 febbraio 2015 (lo ricordo bene perchè l'ho segnato sul calendario a lettere cubitali) alla solita ora nella notte mi sveglia il solito segnale che se stesse arrivando l'attacco. Mi preparo in modalità per sopportare mettendo in atto tutte le mie strategie (dal 2003 ho smesso tutti i farmaci sintomatici visto che il forte abuso avevano invalidato ogni loro effetto lenitivo) per superare l'attacco e l'attacco vero non è arrivato. Non so cosa faccia nella nostra testa questo dolore, ma devo dire che ho avuto questi "segnali" molte volte ogni giorno, cosa che prima non avevo così numerosi, io pensavo fosse perchè il maledetto voleva colpire e non si rassegnava ad essere contenuto. Però arriva il 2 aprile sempre del 2015 che si sono spenti anche questi segnali e ad oggi 23 novembre 2015 ancora rimangono spenti.
Ho una vita che non ricordo di aver mai avuto. Sono piena di energie e sto benissimo. Le analisi che faccio regolarmente sono perfette. Ho già detto a chi di dovere che per farmi smettere devono venire con l'esercito, ma deve anche essere ben armato questo esercito.
Vi abbraccio carissimi fratelli grappolati.
Con l'affetto di sempre.
lara
P.S. Se ho sbagliato a mettere qui il mio messaggio portate pazienza. Ho un sacco di cose da fare.