Ciao Luca,vorrei dare anch'io un piccolo contributo alla discussione. Cosa sia il dolore e come le persone lo sopportino è vero che rimane cosa soggettiva,dipendente da molti fattori. Conta anche l'età,lo stato psicofisico,la forza di volontà e molte altre cose. Io penso di sapere cosa sia,ho sofferto di ernia cervicale e quest'anno ho subito un intervento pesante alla colonna vertebrale. Ti assicuro che non è stata una passeggiata e ancora adesso soffro molto. Però ti assicuro che la CH è tutt'altra cosa,è IL DOLORE all'ennesima potenza,capace di superare la resistenza di qualunque persona avezza al male. Quando il "termometro" va a fondo scala non si può più definire nessuna misura.Questa è la bestia,disumana,fredda,senza nessuna pietà. Si può ragionare in termini diversi e in questi anni l'ho fatto,ho riflettuto molto su quello che chiami risveglio spirituale con annessi dolori e disagi. Probabilmente c'è del vero però mi chiedo su cosa riflette un grappolato bambino (e purtroppo ce ne sono) che non conosce nulla della vita e deve ancora costruire la sua. Mah! Per venire a noi ho un collega che soffre da più di vent'anni di "mal di testa",non ben precisato,curato con assunzioni quotidiane di analgesici. Impietosito dalla sua condizione,insistendo non poco l'ho convinto a fare una visita dal mio neurologo. Risultato: diagnosi di emicrania,terapia mirata e diminuzione del 90% di crisi e farmaci. "Sono rinato,quando mai non l'ho fatto prima". Certo,un caso singolo non fa testo,quello che però voglio dire è che a volte le soluzioni sono a portata di mano ma non vengono da sole. Il nostro vivere non ha bisogno del dolore,prendiamo coscienza di tante cose tramite esso ma solo perché siamo costretti. Non perdere tempo,rivolgiti con fiducia ad un bravo specialista,risolvi questo problema e vivi una vita serena e in salute. Vedrai che di tempo per rimpiangere il dolore non te ne rimarrà molto. Un abbraccio fraterno.