Ciao a tutti! Mi chiamo Claudia e ho compiuto 22 anni ad agosto. Studio alla facoltà di sciente della formazione e adoro leggere e scrivere. Mi piace molto andare in bici nel tempo libero oppure fare lunghe passeggiate sulla spiaggia. Adoro gli animali e ora mi prendo cura di un cagnolino e un pappagallino. Mi piacerebbe lavorare con i bambini piccoli.
I miei problemi sono cominciati verso la fine di febbraio di quest'anno e ancora non ho una diagnosi certa. Per circa 5 o 6 giorni ho avuto dei dolori lancinanti all'occhio destro, passati nel giro di poche ore al sinistro e poi stabilizzatisi sul destro. Non avevo mai sentito un dolore così forte, da strapparmi l'occhio e sbattere la testa al muro. È insorto all'improvviso colpendo anche altre zone del volto e in particolare la mandibola. Inutile dire la mia paura dovuta sia al dolore ma anche al mio comportamento strano. Solitamente quando ho un dolore chiedo aiuto, i miei erano nell'altra stanza e di fronte a un dolore simile sarei corsa, ma quella notte ho iniziato a fare avanti e indietro per la stanza, avevo voglia di contorcermi e colpirmi da sola
con l'obiettivo di far smettere il dolore. Ho spento il computer, la televisione, non volevo stare con nessuno, facevo avanti e indietro per la stanza senza sosta. Alla fine ho provato a sdraiarmi, ma niente, non riuscivo a dormire, così mi sono rialzata e ho continuato a camminare e camminare perdendo addirittura la cognizione del tempo. Sono riuscita a dormire solo poggiando la parte del collo vicina alla testa su qualcosa di duro, ho avuto un sollievo immediato e mi sono addormentata, questa cosa è durata per quattro o cinque giorni con picchi la sera. Il dolore era paragonabile a volte a una fitta improvvisa lancinante dalla durata breve altre a un colpo preso sull'occhio. Pensando fosse dovuto all'occhio stesso ho fatto due visite oculistiche e per altri problemi un approfondimento tramite hrt e campo visivo. Il risultato è che i miei occhi non sembrano avere malattie. Da quel momento in poi ho avuto dei momenti di remissione e altri in cui il dolore tornava molto meno forte per fortuna, piccole fitte o un dolore medio e sopportabile. Avevo pensato a un problema ti tipo oculistico anche perchè l'occhio destro aveva le venuzze un po' arrossate. Dopo qualche mese il dolore si è stabilizzato, pensavo sparisse ma niente, anche quando non ce l'ho ho una sensazione strana come se la parte interessata si ricordasse del dolore e mi segnala ciò tirando e dandomi una sensazione che non so descrivere. Non ho mai fatto caso agli orari ma di solito i momenti di dolore si presentano la mattina e la sera verso le 9-9.30...sto meglio dall'ora di pranzo fino all'ora di cena. Questo adesso mentre durante l'esordio il dolore era continuo o se diminuiva comunque di poco. Una diagnosi certa non ce l'ho, il medico ha solo detto che potrebbe essere un tipo di cefalea o sinusite (esclusa con una lastra). Non so più dove sbattere la testa, sono molto nervosa e ho paura succeda qualcosa di brutto ai miei occhi.
Dimenticavo di dire che durante i periodi di maggior dolore soffro di fotofobia che a volte anticipa gli attacchi, ora per fortuna ne soffro meno ma credo solo perchè il dolore si è fatto meno intenso.
Le emozioni intense amplificano il dolore anche se appena mi calmo, in questi casi, inizia a diminuire. Come medicine ho assunto solo Oki, soffro di problemi di esofagite e devo stare attenta alle medicine forti. Solo che non so dire se mi faccia effetto, qualche settimana fa nel momento esatto in cui l'ho ingoiato il dolore è cessato di colpo e ovviamente la medicina non c'entrava nulla.
Mi scuso se sono stata prolissa ma sto perdendo la gioia di vivere le giornate, penso che o diventerò cieca o diventerò pazza perchè una diagnosi ancora non ce l'ho. Non riesco neanche a parlare bene dei miei sintomi, è come se fosse qualcosa di strettamente personale che non posso o voglio condividere...sembro davvero matta! Di solito non sono così, quando ho un problema vado spesso dal medico, ne parlo, non provo questo fastidio nell'affrontarlo.
Grazie a chiunque mi risponderà!