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Ciao Alessandro per la CH hai l'ossigeno e il ghiaccio validi alleati! Non ricordo se sei episodico però..per la cefalea ipnica che ahimè non permette di dormire un rimedio naturale e funzionante è bere caffè..sisi hai capito bene il caffè permette di dormire poi le risposte personali come sai possono essere varie..
Non capisco se anche all'Umberto I ti hanno confermato la CH.
La cefalea ipnica non ha segnali autonomici cmq per farti capire meglio:
La diagnosi di CI implica necessariamente l’esclusione di patologie strutturali intracraniche. Tra le cefalee primarie, la diagnosi differenziale riguarda in particolare la cefalea a grappolo, da cui comunque la CI può essere ben distinta, in base ai criteri ICHD-II. Il dolore nella CI è generalmente lieve-moderato, ma in circa il 20% dei casi viene descritto come grave. Per quanto concerne il tipo di dolore, è descritto costrittivo o pulsante nella stessa percentuale di casi (rispettivamente 35%), meno frequentemente di tipo sordo (23%), raramente trafittivo (5%) o urente (2%). Le crisi si manifestano nella maggioranza dei casi ad un orario costante, in genere tra le ore 01.00 e le 03.00, raramente potendo comparire anche nelle ore diurne, dopo un sonnellino pomeridiano [8]. Il dolore è perlopiù bilaterale, risultando unilaterale circa in un terzo dei casi. È localizzato di solito anteriormente, a volte invece posteriormente o al vertice, con possibile irradiazione in regione cervicale. Le crisi esordiscono in modo brusco e durano da 15 a 180 minuti, con risoluzione spontanea.
I segni/sintomi autonomici associati si verificano raramente, in meno del 10% dei casi, in evidente contrasto con quanto avviene nella cefalea a grappolo. In genere comprendono lieve nausea, fotofobia e fonofobia, quasi mai in associazione tra di loro. Sono stati segnalati anche casi secondari ad altre patologie, il cui quadro clinico poteva mimare quello della CI. In questi casi la sintomatologia si è risolta, quando è stata possibile la rimozione della causa.
L’ipotesi più probabile è che la CI sia un disturbo cronobiologico, in considerazione anche del fatto che molti pazienti presentano le crisi sempre alla stessa ora nel corso della notte. Le strutture deputate al controllo dei ritmi circadiani endogeni sono costituite dai nuclei soprachiasmatici. Tali nuclei hanno proiezioni afferenti ed efferenti con il grigio periacqueduttale e i nuclei aminergici, che sono i centri del tronco dell’encefalo più importanti per la modulazione del dolore.
Il paradosso vuole che molti farmaci usati nella CH vadano anche utilizzati nella Cefalea ipnica e parliamo di Litio, verapamil, topiramato, pregabalin, indometacina..nessuna reazione all'02 ma piena reattività al caffè!
Un consiglio visto che è interpellato l'ipotalamo posteriore e quindi i ritmi circadiani, visto che la fase REM è interpellata..assumi melatonina prima di andare a letto partendo da un dosaggio di 5 mg ah melatnina pura senza triptofano, senza griffonia e co. melatonina pura..
Ti abbraccio
maria
Spero di esserti stata d'aiuto..