Negli ultimi miei post vi avevo descritto una situazione molto critica, con diversi attacchi notturni e molti anche di giorno, fino a sembrare perfino sfiduciato (per la veritò, un po' lo ero).
Poi è successa una cosa "strana".
Da qualche giorno ho avuto un "grave" ascesso dentale, curato con OKi e Tachipirina per i sintomi, poi con l'antibiotico.
Ho preso così tanti antidolorifici che mi sembrava inopportuno prendere anche l'Isoptin.
E come d'incanto, ancora prima di prendere l'antibiotico, gli attacchi spariscono. Sono ormai due giorni che non li ho.
Purtroppo non sono così ottimista da pensare ad una remissione, che tra l'altro non so cosa sia, ma intanto mi godo il momento.
Vengo alla domanda.
Quando quattro anni fa feci un incidente di moto, in ospedale mi prescrissero un antibiotico (di cui non ricordo il nome) che, appena preso mi scatenò attacchi violenti e continui. Così chiesi di cambiare antibiotico e mi prescrissero Rocefin - fiale - e la situazione attacchi migliorò.
Così da allora, quando ho un'infezione che necessità di antibiotici, chiedo al medico di prescrivermi il Rocefin.
Ma a parere del medico e anche leggendo in rete, il Rocefin è un antibiotico molto potente, eccessivo per patologie che richiederebbero antibiotici più... blandi. Oltre al fatto che Rocefin esiste solo in fiale e le iniezioni sono dolorosissime (inutile dire che ho i glutei già estremamente bucherellati da anni di Imigran).
Vi chiedo: quale altro antibiotico vi è capitato di usare quando eravate in grappolo che, con certezza, non ha influito negativamente sugli attacchi?
Grazie
Vittorio