Cari compagni di sventura, provo molto conforto nel sapere che ci siete, anche se me ne ricordo solo sotto grappolo..
QUando finalmente mi diagnosticarono la Ch mi descrissero le principali caratteristiche, fra cui una certa puntualità degli attacchi. Evidentemente anche la CH si è adeguata ai tempi, perchè ormai non c'è più ora, non c'è più giorno, non c'è più notte. Sto impazzendo, giro come una tossica con siringhe e pasticche al lavoro, quando esco, quando guido... In ufficio ho la chiavew dell' infermeria che è la mia dependance (i colleghi che non mi trovano in stanza vengono a cercarmi lì) se vado da qualche la mia prima preoccupazione è che ci sia una superficie orizzontale dove accasciarmi. Una vita da bestie. La sera del mio compleanno (tre sere fa) ho voluto fare l'alternativa, invece del solito cc di Imigran ho preso uno Zomig. Il dolore non è passato, anzi, risultato un attacco di panico, ma credevo di morire. Formicolio ovuque, sudata marcia, non respiravo, paralisi facciale, mio marito in paranoia che non ricordava nemmeno il mio nome e la mia età e io che non riuscivo a comunicare, i militi che pensavano fossi incosciente, ma lo ero... Insomma un gran casino. Ho sempre pensato che gli attacchi di panico fossero un fenomeno da signorine insicure e ca**sotto, no, no! Al pronto non mi hanno fatto niente, il neurologo mi ha visitato 3 ore dopo dicendo: "signora! se non ha un attacco io non posso fare niente!" . A deficiente! se venivi tre ore fa qualcosa lo potevi fare: cretino!
Eppure sono sconvolta: il dolore lo conosco, ci sono abituata (o meglio no, ma sì). SO che devo stare ferma, immobile, buoi silenzio sdraiata, nemmeno il respiro sulla pelle: isolare il dolore, ascoltare solo lui e le sue onde, non ci deve essere niente altro a distrami. Lo devo vedere e gestire, come sfidare un nemico guardandol onegli occhi: siamo due animali che si fidanoe alla fine vinco sempre io: io uccido lui, lui può solo farmi soffrire. Perchè stavolta no?
Perchè stavolta il delta non funziona, perchè lo Zomig non funziona, perchè comincio a non reggere più la sfida. Cambio neuologo, quello che mi ha seguito finora si è specializzato in demenza senile (lo tengo buono per un futuro a breve termine). La prx sett andrò da questa nuova e vediamo se oltre alla Ch è cambiato qualcosa anche nell'approccio farmaceutico.
Due cose mi confortanto: il sapere che la Ch non è letale e non ti fa diventare deficiente (ma comincio a nutrire qualche dubbio in merito) e il sapere che è una malattia da ricchi (forse perchè i poveri se la tenevano liquidandola come mal di testa) e che è stato investito abbastanza nella ricerca per trovare delle cose per combatterla.
Grazie di esserci per le vostre esperienze e per l'ascolto che offrite. Essere soli aiuta moltissimo