Condivido con voi il piacere di avervi riabbracciati tutti e colgo l'occasione per darvi qualche spiegazione che ritengo doverosa in merito a:
Le mie Dimissioni
Le ragioni delle mie dimissioni sono state chiarite a chi presente al Meeting del 24-25 Novembre 2012 sia dal punto di vista emotivo che razionale.
Per chi NON c'era cerco di chiarirle qui:
a) Il Tempo
A partire da Luglio di quest'anno le mie responsabilità e il mio impegno sul lavoro sono aumentati a dismisura (a parità di stipendio, s'intende...) e il tempo e le energie scarseggiano:
- in termini assoluti: ne ho davvero pochissimo e nel 2013 ne avrò persino molto di meno
- in termini relativi: quel pochissimo che mi rimane posso volerlo o doverlo dedicare ad altro
(ma in questi casi mi sento terribilmente in colpa nei confronti dell'OUCH e la cosa NON mi fa bene)
In relazione all'argomento tempo l'acceso scambio di battute con Shikkio, che mi ha rinfacciato di NON aver VOLUTO prendere in seria considerazione le sue valutazioni/proposte "strategiche" di rilancio dell'OUCH e, per questo, di essersi sentito "preso in giro" perchè, NON avendo avuto Tempo, l'ho invitato a riaffrontare i temi in sede del Meeting, mi ha:
- fatto arrabbiare: perchè posso accettare le critiche alle mie capacità e ai miei metodi MA NON permetto a NESSUNO di mettere in dubbio LA MIA
PAROLA, se non nel limite delle mie evidenti "Parabole Narrative" (se, ad esempio, dico che ho fatto una lunga coda in posta
perchè c'era "tutto il mondo", ovviamente NON mi aspetto che si creda che 6.000.000.000 di persone si fossero riunite ad
Abbiategrasso per inviare una Raccomandata...)
- fatto ragionare: perchè se in tutti questi anni ho sempre accettato come naturale che chi sta male come noi può avere poco tempo e energia
da dedicare all'OUCH (perchè nella vita ci sono anche 1.000 altri problemi da affrontare) perchè io NON mi devo concedere lo
stesso "lusso", pensando che possa essere "normale" anche per me, e invece mi sento sempre in colpa quando qualcosa non
funziona perfettamente?
Perchè continuo a pensare che sia "normale" che alcuni di voi non sono venuti al meeting (perchè avete i vs problemi) e io,
nonostante tutti i miei mi sento in dovere di essere presente attingendo a tempo, energie e soldi che non ho?
Perchè devo, ancora una volta, mi devo sentire in dovere di rispondere ad un attacco diretto di chi critica senza capire?
Perchè continuo a considerare importante tutto ciò che per voi (e per i grappolati in genere) è importante mentre mi accorgo
con sempre maggiore evidenza che di ciò che è importante per me non glie ne frega niente a nessuno?
La risposta è arrivata semplice ed evidente come la luce del sole:
Dato che agli altri riconosco (davvero) tutte le ragioni e il diritto di non avere tempo e energie è giusto che io conceda il
medesimo diritto anche a me.
b) La Speranza
Il mio/nostro "Progetto di Continuità" nasceva dalla volontà di dare "una speranza" ad un'OUCH di fatto già morta.
La speranza, più volte chiaramente espressa era quella che dalla "base" emergessero forze nuove per portarla avanti nel futuro.
La speranza era che almeno 3 persone (come richiesta da statuto) dicessero qualcosa come "Ehi, per NOI la sopravvivenza dell'OUCH è importante e, se ci date una mano a capire come si fa, per un po' la portiamo avanti noi"...
La speranza era quella di avere persone con il cuore e il desiderio di andare avanti, che ne sentissero la necessità, che si mettessero in gioco senza chiedersi quale fosse la ricompensa (che se c'è, può essere solo nella consapevolezza di avere contribuito a qualcosa di buono) e che, consapevoli che l'Associazione potesse reggersi in piedi con un programma assolutamente di minima (come il "Progetto di Continuità"), pensassero anche solo che a protrarne uno simile per qualche altro anno "magari" aggiungendoci qua e là qualche obbiettivo.
La speranza era quella che qualcuno si rendesse conto delle cose buone e "importanti" fatte dall'OUCH anche quest'anno, con l'assiduo contatto con la comunità scientifica, con la "credibilità" costruita in anni...
Ma anche qui, l'acceso scambio di battute con Shikkio è stato illuminante...
A una persona seria, intelligente e capace come lui (e lo dico senza accenno di ironia alcuna) il fatto che noi ci si dia del tu e ci si confronti "alla pari" con il Gotha della Neurologia Italiana (che è la punta di diamante nella cura delle cefalee a livello mondiale) risulta un fatto del tutto irrilevante tanto che non ha esitato a dire che l'OUCH "non fa niente"...
Ed è evidente come il sole, che oltre a questo e a dare ascolto a chi sta male io NON so fare.
Probabilmente c'è bisogno d'altro, qualcosa che non è nel mio DNA, come magari "battere cassa", fare "campagne di tesseramento", rendere l'OUCH "appetibile"...
Purtroppo io non ce la faccio.
Simili strade sono già state tentate più volte in passato e sono naufragate nell'evidente mancanza di tempo, energie, volontari per porle in atto.
Ragazzi, è un fatto che al Meeting NON c'era presente neanche il Direttivo al completo e fra i Referenti Regionali l'unico presente era Luca73, Ma diciamola tutta, fatta l'eccezione di Alcenero, gli altri Referenti Regionali non hanno neanche risposto nè al mailing, nè agli sms, non sono venuti sul Forum e, qualcuno, NON mi ha nemmeno risposto al telefono quando ho cercato di chiamarlo.
Chiarisco: per me va bene, per me è normale trovargli una scusa...
Siamo gente che sta male, siamo fratelli nel dolore, abbiamo vite difficili...
Certo NON sono stato capace neanche di stilare un programma del Meeting che gli desse il dovuto "appeal", ci ho provato ma...
Quando sai già (come anche questa volta nuovamente dimostrato) che oltre il 30% dei Grappolati che dichiarano di voler venire (e taluni ti fanno pure prenotare la stanza e i pasti) poi NON si presenterà, cerchi di rivolgerti a quei Medici che capiscono che venire a trovarci NON è occasione per "mettersi in mostra" bensì un atto di umiltà, umanità e amicizia ben poco comuni e, che ci vuoi fare se poi uno di questi (che comunque ha dimostrato la sua AMICIZIA in termini assolutamente concreti in 1.000 occasioni) all'ultimo momento NON PUO' venire (per motivi che comunque sottoscrivo in pieno)?
Peccato che poi Shikkio abbia in buona parte disertato il dialogo con la Prof.sa Cerbo che si è rivelato Fondamentale per poter dare in futuro un supporto maggiore a chi soffre di CH...
Badate che io sono davvero (e senza ironia) RICONOSCENTE a Shikkio e NON nascondo che in LUI ho riposto (senza che in questo lui possa avere nessuna "responsabilità") GRANDI SPERANZE (anche se poi lui, per milioni di OTTIME ragioni, può NON poter scendere in campo in prima persona)
Quale speranza volete che possa ancora coltivare di fronte a quanto sopra?
c) La Capacità
E' la seconda volta, nel giro di 2 Meeting, che 2 persone che ritengo intelligenti e capaci (Jude prima e Shikkio ora) mi pongono nella condizione di essere ancora più severo nella mia quotidiana autocritica e in entrambi i casi NON ho potuto fare altro che confermare che tutto ciò che so fare è ciò che sin qui ho fatto e che concordo che sia arrivato il tempo che questa comunità superi questa fase e (almeno) provi a gestirsi in modo diverso.
A me è comunque chiaro che NON si può chiedere a me di condurre chiunque su di un sentiero diverso dal mio eppure, e questo e il paradosso che mi è assolutamente incomprensibile, sembra che questo sia proprio quello che da me SI PRETENDE.
Mi viene esplicitamente richiesto di condurre per mano qualcuno affinchè faccia cose completamente diverse da quelle che so fare...
Non viene compreso lo strumento dei "Progetti" perchè rappresenta nei fatti una "Delega" (testuale).
Sono 25 anni che faccio il Manager "in delega" che modello di management volete che vi proponga (soprattutto se deve rappresentare idee e concetti che non mi appartengono)?
Evidentemente non solo NON sono capace di gestire l'Associazione ma neanche di traghettarla verso una nuova gestione, morale:
Che ci sto a fare qui?
d) La Voglia
Stante quanto sopra NON ho più nessuna voglia di gestire l'OUCH Italia in qualsiasi modo formale (e su questo NON mi dilungo oltre perchè NON ci può essere altro da dire).
Se gradito posso continuare a fungere da "Ambasciatore" di chi di CH soffre presso la comunità scientifica per quanto il mio Tempo e la mia Capacità mi consentiranno e conformemente ai desideri del Direttivo in carica.
e) Ringraziamenti e Scuse
Al Direttivo in carica i miei ringraziamenti per tutto l'Aiuto e per l'Affetto che mi ha sempre dimostrato e le mie scuse più sentite per averli abbandonati così dopo essere stato proprio io a coinvolgerli nel progetto di continuità
A Shikkio per prima cosa porgo le mie scuse se, toccato su temi "sensibili", ho trasceso in toni e termini "inurbani" e, se è pur vero che l'OUCH Italia non è un circolo di uncinetto e che i Grappolati sono usi a reazioni anche più viscerali e virulente, è altrettanto vero che avrei dovuto tenere un contegno più "contegnoso" ma... (e qui vengono i ringraziamenti) se sono giunto alla determinazione necessaria affinchè io me la sentissi di dare un taglio netto e definitivo a quanto dell'OUCH "mi fa male", concedendomi quel senso di autoconservazione che fa prediligere l'amputazione alla cancrena, lo devo proprio allo sfogo emotivo che finalmente mi sono preso il lusso di permettermi lasciando così esplodere un bubbone che stava suppurando ormai da troppo tempo.
Lo stimo profondamente come persona e gli voglio bene come fratello nel dolore e, anzi, a seguito della sfuriata glie ne voglio persino di più.
Spero di avere chiarito a tutti le ragioni delle mie Dimissioni
Che la vita vi sia leggera.