Ciao, mi chiamo matteo, ho 38 anni, sono di modena e da circa 3 anni soffro di quella che ho scoperto essere cefalea a grappolo.
Tutto è iniziato più o meno 3 anni fà, con episodi serali di breve durata: un dolore che partendo dall'arcata dentale superiore dx si irradiava allo zigomo e a parte frontale della testa, assieme a una sensazione abbastanza spiacevole di aumento della pressione intraoculare. Inizialmente non vi avevo dato molta importanza, in quanto pensavo fosse una conseguenza di un piccolo intervento odontoiatrico che dovevo completare... qualche episodio serale, tutto sommato sopportabile, e poi più niente....o meglio, più niente per circa sei mesi, quando il problema si è ripresentato...pensando,su suggerimento di un'amica assistente di poltrona, ad un problema con i denti del giudizio, ho effettuato una panoramica, il cui esito chiaramente è stato negativo...Ho sopportato questi grappoli per circa 3 anni, senza medicinali , stupidamente senza ulteriori controlli perchè "non ho tempo, tanto passano, riesco a sopportare, cosa vuoi che sia"etcetc. :quante serate, quanti cinema, quanti concerti passati a snocciolare bestemmie col collo di una bottiglia di birra letteralmente conficcato nell' occhio per alleviare il dolore.... e intanto l'intensità del male aumentava... questo fino alla fine di giugno di questo anno, quando il grappolo si è presentato in tutto il suo splendore: solita dolia all'arcata dentale superiore che si irradia alla parte dx del cranio, cefalea pulsante e occhio che sembra voler schizzare fuori dalle orbite, forte lacrimazione, nausea, un dolore veramente insopportabile la cui fase acuta spesso supera le 3 ore di durata, e una sorta di spossatezza fisica che mi accompagna per i giorni successivi: unica cosa positiva, il fatto che i vari episodi del grappolo si presentano sempre di sera...pensavo a una nevralgia del trigemino, ho annullato tutti i miei progetti per le ferie, e via di corsa dal mio medico curante, che mi ha prescritto analisi del sangue, analisi del fondo dell'occhio e consulto col neurologo, che chiaramente è stato il primo che ho consultato e mi ha dato la bellissima notizia... immaginarsi poi la mia gioia quando ho saputo che non vi sono cure definitive, che i grappoli potrebbero anche peggiorare come intensità, che i medicinali che mi ha prescritto li potrò assumere solo dopo visita cardiologica , che l'aumento di pressione intracranico e oculare potrebbe causare danni alla vista, che.... e che cavolo...Ora sono in attesa di un paio di risonanze, che dovrebbero confermare la diagnosi, e intanto ...eccomi qui...