Sera a tutti,
Mi sento in debito per l'aiuto datoci nel giorno del 25 aprile nel quale, sinceramente, non sapevamo dove sbattere la testa, quindi mi sento in dovere di informarVi su come è andata.
Fatta la visita è stato prescritto di rifare per assoluta sicurezza la risonanza cerebrale e la risonanza cervicale per escludere tutto ciò che si deve escludere. In attesa di questi esami che, a suo dire, risulteranno negativi, la diagnosi del neurologo è stata di una cefalea tensiva (con possibile cronicità da verificare) associata ad una "emicrania con aura" o "cefalea a grappolo".
E' stato prescritto del Deltacortene con dosi a scalare per circa 7 giorni, sia come forte antinfiammatorio per la tensiva, sia come profilassi in caso la patologia associata fosse la cefalea a grappolo (ma il deltacortene si usa sul serio nella profilassi della CH ?).
E' stato anche prescritto Imigran autoiniettabile e Imigran in compresse 50 mg; a quanto ha detto il neurologo la diagnosi verrà completata analizzando alla prossima visita i risultati ottenuti proprio con l'Imigran, la durata della copertura, ecc. A quanto ho capito L'imigran dovrebbe essere in grado di sconfiggere l'attacco "tempia/occhio" sia in caso di emicrania con aura che di CH, ma (a quanto mi è sembrato di capire) in caso di CH la copertura dovrebbe essere limitata al singolo attacco, mentre in caso di emicrania con aura dovrebbe durare anche 24 ore o più.
Nel caso la diagnosi di CH venisse confermata alla prossima visita la profilassi cortisonica verrebbe sostituita, se non ricordo male, con dei calcio-antagonisti.
Io non ho trovato nulla che non mi convincesse nella diagnosi, tuttavia se a qualcuno di voi , che siete certamente più navigati di me in diagnosi e prescrizioni neurologiche, dovesse saltare all'occhio qualcosa di non convincente, fatemelo notare e avrete i miei ringraziamenti.
Dopo averVi informati di come è andata ho un domanda da fare, su una piccola cosa che non mi convince.
Oggi, in mattinata prima della visita, ha avuto una crisi piuttosto improvvisa con il forte dolore all'occhio/tempia, preceduta di qualche minuto un formicolio al braccio e mandibola; Abbiamo usato la seconda iniezione di Imigran e in 10 minuti il dolore si è trasformato in fastidio e poi è svanito, a distanza di qualche ora è tornato il formicolio e il fastidio alla tempia del solito lato della testa, ma non si è trasformato in dolore ed è svanito nuovamente.
Poco dopo aver effettuato la visita, verso le 4 del pomeriggio, è comparso il dolore al collo, fronte; lì per li ho pensato "va bè, poco male, questa è la cefalea tensiva" che di solito era ampliamente sopportabile. Solo che questa volta non è stato così.
Il dolore al collo e alla fronte era concentrato sul lato destro, quello che di solito interessa l'altro tipo di attacco, ed è stato molto più forte, quasi insopportabile, con l'impossibilità di stare sdraiata e tentare di rilassare. Questo dolore è durato più di due ore, poi si è calmato per altre due, per poi tornare identico, sempre lato destro del collo e della fronte, molto forte, con impossibilità di stare ferma, sdraiata, di trovare una posizione comoda per rilassarsi. Non abbiamo trattato questi dolori con l'imigran perchè non sono tipici della CH (non interessando occhio e tempia ma fronte e collo) ma non sono neanche riconducibili alla cefalea tensiva, primo perchè molto più forti e secondo perchè interessavano un lato solo e non tutta la testa. Quello che mi chiedo ora è, ma a cosa diavolo sono riconducibili? La CH può presentarsi anche in questo modo o questo tipo di dolore la esclude?
Grazie a tutti.