Sono rimasto sorpreso di come hai risposto(te la sei presa), non era mia intenzione offenderti e ti chiedo doppiamente scusa se questo è quello che è successo o come lo hai vissuto.
Io non sono e non faccio lo psichiatra, ma ho un mio modo di vedere e di pensare che forse esprimo troppo, ma che non mi sembra poi così cattivo o offensivo.
Se tu credi che sia bene tenersi le proprie angosce e proteggerle e che le stesse servano ad essere scattante, io invece la penso in modo diverso. secondo me è meglio liberarsi dalle proprie angosce e per liberarsene non si devono certo proteggere. Io non sono cero libero da angosce, ansie, paure e tensioni, ma siccome sono convinto che siano cose negative per la salute, cerco di lavorare su me stesso per alleviarle o eliminarle.
Rispetto al vivere per la CH, credo proprio che nessuno lo faccia
e nemmeno io penso 24 ore al giorno alla CH, solo perchè so che così la CH si alimenta; in ogni caso parte della mia vita è impegnata a cercare di comprendere la CH per trovare delle possibili vie di uscita e non essendo così passivo a dire se migliora bene se peggiora amen, altrimenti non mi sarei proposto come socio fondatore dell'OUCH che di fatto è l'organizzazione per la comprensione della CH; cerco di essere possibilmente propositivo verso il lato del miglioramento.
Ho infatti notato che molti grappolati sono pieni di rabbia, di ansie, altalenanti con la depressione, tendenzialmente iperattivi ecc. Essendoci un processo biunivoco tra biochimica celebrale e pensiero/emozione, ritengo sia utile cercare di modificare, quanto possibile per influenzare positivamente la ns. biochimica celebrale.
Ti faccio un banale esempio prendendo spunto dalla rabbia. Questa spesso ci accomuna e io ricordo attacchi successivi ad arrabbiature notevoli. Ora agendo sulla rabbia, dissipandola in altro modo o evitando che si generi evito quegli attacchi.
E' solo un piccolo esempio per spiegare come è possibile influenzare la ns. biochimica avendo alcuni risultati sulla patologia.
Relativamente al tuo PS se vuoi possiamo anche parlarne , sempre che tu risponda al telefono, perchè come ti ho scritto è dal mese di Luglio che ti chiamo e non riesco a parlarti.
Un abbraccio
Davide, fratellino mio,
dacci un taglio a fare lo psichiatra....la mia psiche sta assolutamente bene.
Tu hai un approccio alla CH diverso dal mio. La CH come altre sfighe della mia vita fanno parte della mia vita stessa. Non mi sono mai chiesto perchè IO, ce l'ho punto. cosa dovrebbero allora dire i terminali di cancro? cosa dovrebbero dire gli inabili?
Davide io non vivo per la CH, non rinuncio a niente per la CH. quando arriva me la becco la faccio passare e riprendo a vivere. Se un domani dovesse passare sarò contentissimo, se dovesse cronicizzarsi mi adatterò come ho sempre fatto per tutto. Sono passato da grappoli di 25 giorni a grappoli (che tutt'ora ho) di 6 mesi, e ho riadattato la mia vita a questa nuova condizione.
Davide io vivo pensando positivo non pensando 234 ore su 24 alla ch.
ciao fratellino.
PS
Modera il modo in cui rispondi, io ti conosco, siamo nel direttivo e riesco a leggere tra le righe e capire il vero significato di quello che scrivi, molti altri magari no.
Besitos a tutti