Ciao Roberta,
che la CH possa cambiare lato è un dato di fatto già appurato, anche scientificamente.
Che in un grappolato possano sorgere anche cefalee o emicranie differenti è un altro dato di fatto.
Se gli attacchi che ti vengono durano un intera giornata o diverse ore possono essere due cose:
1)Un attacco di emicrania distinto e separato dalla CH
2)Una preparazione della CH bilaterale
Quello che ti consiglio è:
Quando ti vengono prova con un banale analgesico per il mal di testa (tipo moment) di cui riesci a testare l'efficacia nel giro di un oretta.
Se riesci evita l'imigran, altrimenti se fosse una preparazione per la CH , questa esordisce con più velocità.
Se è un attacco di CH anche più lieve, la risposta riesci a dartela da sola, perchè lo senti, lo capisci, te ne accogi.
Io ho avuto un cambio di lato della mia CH ora mi prende a SX, ma l'intensità è inferiore e spesso riesco a superare gli attacchi senza prendere imigran o solo con l'ossigeno.
Infine mi viene da farti riflettere su un aspetto: CH, cefalea vasomotorioa, cefalea muscolotensiva, ecc. sono definizioni e classificazioni in funzione delle zone colpite, della presunta origine, del tempo di durata, dell'intensità degli attacchi ecc., ma di fatto una cosa comune esiste, hanno tutti mal di testa.
Dico questo solo per sottolineare la labilità generica che appartiene a tutti, siamo tutti cefalalgici.
Cerca di non stare a scervellarti e a pensarci troppo, ma agisci in conseguenza a quello che ti succede.
Se gli attacchi sono eccessivi , insopportabili, e devastanti, ricorri all'imigran e scappa in angolo da quella che è la disperazione che genera.
Se gli attacchi sono meno intensi e non dvastanti, evita l'imigran.
Dico questo perchè sembra che l'imigran o la soppressione degli attacchi porti ad una impennata della patologia.
Cerca invece di lavorarla ai fianchi, come?:
Bevendo almeno un bicchiere di acua all'ora
Regolarizzando i ritmi sonno veglia
Impasticcandoti il meno possibile
Evitando di bere alcolici
Cercando di lavorare sulla tua serenita e tranquillità
Cercando di lavorare sulla rabbia(che non significa reprimerla, ma al contrario sfogandola. Non picchgiando la gente, ma per esempio buttandoti in una estenuante attività sportiva).
Evitando l'atteggiamento perfezionista , che spesso contraddistingue i cefalalgici.
Utilizzando la sessualità come strumento di scarico di tensioni e di generazione di endorfine
Facendo uso di vitamine e sali minerali.
In bocca al lupo