Ciao Roberta e benvenuta in famiglia,
ti posso assicurare che quì troverai un empatia straordinaria e avrai modo di confrontarti con persone che sanno esattamente di cosa si tratta, sia sotto il profilo del dolore fisico, ma anche sotto il profilo delle implicazioni psicologiche che questa patologia influenza.
La tua considerazione rispetto a quando dici di parlarne con altri, è una esperienza piuttosto comune, di norma la gente, non capisce e non si rende conto di quanto sia drammatica e devastante e spesso da risposte del caiser del tipo prendi un moment o un aspirina.
Se ti rivolgi ad un buon centro cefalee vedrai che potrai trovare un discreto supporto nei farmaci, ma il mio consiglio è di non adagiarti troppo e non contare eccessivamente sui farmaci, che in alcuni casi possono anche peggiorare la patologia.
Io non sono un medico, ma se soffri di cefalea a grappolo sappi che i protocolli principe per la cura sono:
FARMACI DI PROFILASSI
Verapamil a dosaggi dai 360mg/die fino ad un max di 960 mg/die
Cortisonici fiale intramuscolo da 4mg a scalare
Carbonato di litio
Antiepilettici
Farmaci sintomatici
Imigran fiale (sumatriptan succinato) per eccellenza, in alcuni casi funzionano anche triptani di seconda e terza generazione (sublinguali)
Un suggerimenti che possono essere di aiuto, anche se ti può sembrare strano sono:
cercare di bere almeno tre litri di acqua al giorno
Mantenere sotto controllo (per quanto possibile) forti emozioni, in particolare la rabbia.
Cercare di mantenere ritmi di sonno veglia regolari, evitandoti pisolini pomeridiani o lunghe dormite nelle giornate di sabato domenica o festivi.
Aiutarsi in fasi attive di CH con vitamine e sali minerali, in particolar modo il grupp B.
Per ora ti ho detto quanto mi è sorto alla mente al momento, se hai quesiti, dubbi o la qualsiasi da chiedere, non esitare.
ciao