Autore Topic: capocciate nel muro  (Letto 9202 volte)

Offline vallyna

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capocciate nel muro
« il: Novembre 11, 2004, 16:44:04 Gio »
 :'( la dottoressa che prova acurarmi il mal di testa che ha definito a meta' tra cefalea a grappolo e emicrania s.a. mi ha consigliato di non prendere alcun tipo di medicinale antidolorifico durante glia ttacchi ma di sopportare il dolore (dando le capocciate nel muro?) e di aiutarmi con l'inalazione di ossigeno. ma che senso ha non prendere anitidolorifici? e l'ossigeno cosa risolve? mi ha anche prescritto una cura di deltacortene per 3 settimane. qualcuno puo' confermarmi che la mia cura è in linea con le cure che in genere vengono prescritte in questi casi o se la mia dott è una sadica che vuole farmi dare le capocciate nel muro?

Offline Sten

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Re:capocciate nel muro
« Risposta #1 il: Novembre 11, 2004, 18:54:17 Gio »
Ciao Vallyna,

benvenuta nel "Grappolo Selvaggio".

Relativamente alla tua DOC, al di là  del fatto che la diagnosi che ti ha fatto appare un po' naif, nel senso che:

o hai la Cefalea a Grappolo, o hai l'Emicrania o le hai magari tutte e due (cosa sfortunatamente possibile)...

Dire che hai una "via di mezzo fra... ..." sembra un po' improprio.

Per quanto riguarda l'ossigeno, invece, NON ha tutti i torti.
Contrariamente agli antidolorifici generici (che NON hanno, purtroppo quasi nessun effetto nei casi di Cefalea a Grappolo), l'ossigeno ad alto dosaggio (15-17 litri/min) risulta efficace a stroncare l'attacco di Cefalea a Grappolo in una buona percentuale di casi.
Trattandosi, fra l'altro, di un NON farmaco, riduce il rischio di intossicazione.

Anche il Deltacortene viene spesso prescritto come farmaco preventivo, anche se non è l'unica strada praticabile (esistono anche altri farmaci preventivi di provata efficacia).

Nell'insieme, NON ho assolutamente l'impressione  che la tua DOC sia una sadica.

Vale comunque la pena che tu ti rivolga ad un centro cefalee specializzato, dove possano farti una diagnosi certa e ti possano dare i dovuti indirizzi terapeutici sia preventivi che "D'ATTACCO"...

Se ci fai sapere dove vivi, possiamo darti dei riferimenti nella tua zona.

Ciao

 ;)
« Ultima modifica: Novembre 11, 2004, 18:55:23 Gio da Sten »
Stefano Capurro
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Skianta

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Re:capocciate nel muro
« Risposta #2 il: Novembre 11, 2004, 19:56:06 Gio »
Innanzi tutto benvenuta tra noi.

Secondo di tutto noi non siamo medici e non possiamo prescrivere medicine, pertanto prendi le risposte come nostra opinione personale.

L'idea di sbattere la testa contro il muro non mi sembra un buon consiglio, ne tantomeno quella di sopportare il dolore perchè si innesca ed incrementa il processo infiammatorio sui nervi.

Riguardo alla diagnosi concordo perfettamente con Sten mi sembra una diagnosi poco chiara e ti suggerisco anche io di rivolgerti ad un centro specializzato, quanto meno per capire di che mal di testa soffri. Questo diventa poi fondamentale per individuare un corretto approccio terapeutico.

Per il deltacortene posso dirti che è un farmaco che si usa per la cefalea a grappolo, ma si tratta di cortisone. Io se fossi un medico prima di passare al cortisone opererei delle scelte farmacologiche prima con altri farmaci (visto che ci sono sia per la CH che per le altre forme di cefalee) poi nel caso che non vi siano risposte positive passerei al cortisone.

Ricorda comunque che è una mia opinione, che non sono un medico, e che per indirizzare una persona la si deve conoscere un po meglio, e con due righe sul forum non posso sognarmi  di che mal di testa soffri.

Se vuoi descrivi bene un attacco e gli sviluppi nel tempo con le relative caratteristiche, se hai la CH possiamo capirlo anche insieme. Poi potresti da oggi fare un diario che aiuti un medico a capire bene

ciao

Offline vallyna

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Re:capocciate nel muro
« Risposta #3 il: Novembre 11, 2004, 21:34:25 Gio »
grazie per le risposte gente.
io mi sono rivolta ad un centro cefalee e precisamente al policlinico di napoli dove la dottoressa dopo avermi ascoltato per un bel po' è giunta a questa conclusione ibrida.

i miei attacchi sono articolati in questo modo:
vengono circa una volta ogni 2 anni(almeno fino ad adesso) iniziando con crisi  una volta allasettimana che poi aumentano di frequenza e di intensita nell'arco di un mese arrivando a 2 o 3 crisi al giorno. capita il piu delle volte al risveglio o di notte e a volte al lavoro durante la giornata. comincia un indolenzimento al collo che sfocia in un dolore acutissimo al lato del naso, dentro l'occhio e dietro il collo. non riesco a stendermi devo mantenermi la testa fra le mani perchè qualsiasi posizione mi aumenta il doilore finche il collo non trova la sua collocazione che riesce a rilassarmi e a far regredire il dolore.
(naturalmente non ho probl di artosi ceervicale o sinusite).
a volte durano 15 minuti e sparisce il dolore all'improvviso e a volte 2 ore nelle quali urlo cammino  invasata per la casav sbatto la testa contro il muro ecc... a volte poi provo sollievo facendo pressione alla base dell'osso del naso quasi vicino l'occhio.
 
ecco questo è cio che mi succede spero di trovare una soluzione perchè al  prossimo attacco la bombola che ho appena comprato (e per fortuna non ancora utilizzato ) me la do' in testa  perchè psicologicamente il fatto di non poter prendere farmaci al momento dell'attacco mi sfinisce.
saluti a tutti, grappolosi.
val.

Offline RRODOLFO

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Re:capocciate nel muro
« Risposta #4 il: Novembre 12, 2004, 00:01:52 Ven »
nessuno di noi ,ma forse un po' tutti noi ,e a nostre spese !

nessuno ti ha consigliato l'migra,comenvuoi pastiglie ,spray, iniezionisottocutanee,

non solo sono efficenti per tutte e due le patologie ,ma impiega veramente poco tempo nella sua efficacia ,purtroppo per parlarti della terapia dell'acqua ,...............forse devi un po soffrire anche con quella ,per ora penso ,che sia il tempo di trovare una soluzione immediata ...!! a presto e benvenuto-a

Offline Sten

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Re:capocciate nel muro
« Risposta #5 il: Novembre 12, 2004, 01:04:24 Ven »
mmm... ...

Fossi in te, prenderei seriamente in considerazione l'Ossigenoterapia a dosaggi da "grappolato" (15-17 litri/min), è poco pratica fuori casa ma può dare ottimi risultati senza controindicazioni...

Come terapia preventiva potresti chiedere alla tua D.sa perchè non ti ha parlato di farmaci calcioantagonisti come il Verapamil, estremamente comune nelle ns terapie.

Come farmaco d'attacco, come giustamente segnala Rrodolfo, i più di noi rispondono bene all'IMIGRAN nella sue versione in fiale iniettabili (sono piccole iniezioni sottocutanee facili da farsi con l'apposito autoiniettore).

Parla anche di questo con la tua DOC.

Come dice con assoluta serietà  il ns Skianta, noi NON siamo medici e, anche se siamo molto più informati di molti professionisti, solo loro sono in grado di valutare l'impatto di un farmaco nella tua specifica situazione clinica.

Dai una lettura a questo forum e al ns sito, fai tutte le domande che credi, troverai diversi spunti da discutere con chi ti ha in cura.

Che la vita ti sia leggera.

 ;)
« Ultima modifica: Novembre 13, 2004, 14:58:46 Sab da Sten »
Stefano Capurro
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Offline Giuly

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Re:capocciate nel muro
« Risposta #6 il: Novembre 12, 2004, 13:42:51 Ven »

 La risposta "ibrida" potrebbe anche essere in questo senso almeno .........nel mio caso.
Quando gli attacchi sono cosi' forti a me capita ( adesso con verapamil molto meno,anzi quasi niente) che al termine dell'attacco dopo 2/3 di una salita del dolore alla fronte ,per diventare poi emicrania 3 ore dopo ....ma sempre con un ombra di dolore proprio come te nel naso.

Per quanto riguarda L'ossigeno (10 lts /min) provalo,nel mio caso,il grappolo scorso 80% di successo...

Io sono fra i pochi che con Imigran iniezioni ha avuto un problema con la prima e il medico mi ha consigliato vista la reazione di non utilizzarlo,pero' negli ultimi 2 giorni con lo spray ,ho fermato 2 attacchi .

Ciao
Giuly

Skianta

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Re:capocciate nel muro
« Risposta #7 il: Novembre 12, 2004, 15:34:15 Ven »
Il dolore colpisce solo un lato o entrambi?

Quando il dolore è forte cola il naso?

Quando il dolore è forte piange l'occhio?

La densità  della salivazione è alterata durante l'attacco?

Ti accorgi che arriva l'attacco prima del dolore?

Questi sono alcune risposte che possono aiutarti a capire se è una forma di CH


Se non hai controindicazioni di salute per altre patologie, chiedi alla tua dottoressa di provare ad assumere i farmaci che sono nella sessione del ns. sito ove vengono riassunti sia i farmaci di profilassi che quelli abortivi, che sono inseriti nei protocolli medici per la cura della CH.

Poi tieni sotto controllo il tuo umore, ragiona e pensa in positivo, non farti sconfiggere e ssii forte, reagisce.

Un grappolo ogni due anni come arriva se ne va e ci sono persone decisamente meno fortunate di te che ne soffrono tutto l'anno; consolati e reagisci pensado a questo, non fare pensieri distruttivi o autolesionisti, perchè con l'andare del tempo influiscono negativamente sulla patologia stessa della CH.

Ti suggerirei anche, sin da subito, un supporto psicologico per aiutarti ad affrontare la fase del dolore; non sottovalutarlo.

Se poi desideri fare due chiacchiere in diretta non esitare a chiamare 338.6085553

ciao e in bocca al lupo

Offline vallyna

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Re:capocciate nel muro
« Risposta #8 il: Novembre 12, 2004, 15:43:30 Ven »
la mia dott.ssa non mi vuole far prendere medicinali al momento dell'attacco(come li chiamate, abortivi) dice che cronicizzano la patologia. mi ha prescritto il cortisone per 21 gg per togliere l'infiammazione sottostante ma nessun farmaco sintomatico da usare all'occorrenza. UFFAAAAA. dovrei aiutarmi solo con l'ossigeno.
per quanto riguarda l'attacco si e concentrato solo sul latodestro della capoccia, l'occhio si gonfia e si arrossa ma non lacrima e mi si ottura il naso.
ciao e grazie per iconsigli e la disponibilita' 8)

Skianta

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Re:capocciate nel muro
« Risposta #9 il: Novembre 12, 2004, 16:13:48 Ven »
Ok se vuoi continuare così sei libera di farlo prova ad aiutarti con terapie alternative tipo agopuntura.

Serve però un buon agopuntore ed una discreta disponibilità  finanziaria.

e tanta tanta tanta buona pazienza.

Tieni duro finchè non s'interrompe questop grappolo e se non ne puoi più proponile un ricovero; dico questo perchè a volte cambiare radicalmente la routine quotidiana può giovare notevolmente; a me è capitato anche questo.

Alcuni piccoli consigli che di solito i medici non danno:

Bevi almeno tre litri di acqua; e dico acqua non succhi di frutta o altri liquidi, acqua naturale
Fai una alimentazione che preveda di mangiare poco e spesso; evita di sovraccaricarti lo stomaco.
Non prendere freddo, copriti bene.
Al risveglio non partire in 4, svegliati lentamente trastrullati un po nel letto ed alzati al buio senza accendere subito la luce.
Cerca di non accumulare troppa tensione.
Non dormire al pomeriggio.
Alzati possibilmente regolare tutte le mattine  e stessa cosa per andare a dormire.
Trascorri giornate un po stressanti, ma non troppo stressanti.
Fai del sano sesso secondo il tuo desiderio.
Sforzati di non pensare alla cefalea tutto il giorno e cerca se riesci di  aprire una parentesi quando arriva e chiuderla quando passa (non parlarne con tutti)
Possibilmente cerca di non incazzarti e se ti incazzi trova un modo sano per scaricare la rabbia, fosse anche banalmente di picchiare un cuscino o un materasso.
Trova momenti per svagarti e divertirti.
Spero tanto che tu possa trovare un giovamento alla situazione

ciao

Offline Sten

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Re:capocciate nel muro
« Risposta #10 il: Novembre 12, 2004, 19:05:52 Ven »
la mia dott.ssa non mi vuole far prendere medicinali al momento dell'attacco(come li chiamate, abortivi) dice che cronicizzano la patologia. mi ha prescritto il cortisone per 21 gg per togliere l'infiammazione sottostante ma nessun farmaco sintomatico da usare all'occorrenza. UFFAAAAA. dovrei aiutarmi solo con l'ossigeno.
per quanto riguarda l'attacco si e concentrato solo sul latodestro della capoccia, l'occhio si gonfia e si arrossa ma non lacrima e mi si ottura il naso.
ciao e grazie per iconsigli e la disponibilita' 8)


Vallyna,

vista la tua tendenza (più che comprensibile, per carità ) ad abusare di farmaci antidolorifici, se la tua DOC NON ti vuole dare farmaci abortivi, NON posso escludere che abbia i suoi buoni motivi (la tua situazione generale potrebbe essere al momento un po' delicata)...

Quello che NON capisco, invece, è il tuo rifiuto ad usare l'ossigeno:

1) L'hai già  provato ?

2) I dosaggi erano quelli da GRAPPOLATA (15-17 lt/min) ?

3) Ha avuto effetto ?

Qui NON si parla di usare SOLO l'ossigeno, ma ti assicuro che molti di noi lo usano con ottimi risultati:

Se funziona, perchè NON prenderlo ?


Inoltre, per la prevenzione, NON esistono solo i cortisonici...

Le hai parlato del VERAPAMIL, in dosaggi fra 480 e 960 mg/die funziona bene in moltissimi casi e NON è un antidolorifico !!!

Ribadisco oggi il Grappolato informato in genere NON usa antidolorifici !!!

 ;)
Stefano Capurro
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Offline vallyna

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Re:capocciate nel muro
« Risposta #11 il: Novembre 13, 2004, 11:40:37 Sab »
 :D
non vorrei portarmi sfi@a da sola ma sono 4 giorni di calma... solo un leggero indolenzimento al collo e al naso... ma probabnilmente è colpa del mio ragazzo che mi fa inkazzare sempre. speriamo bene. il cortisone mi ha sfiammato. speriamo che duri. cia a tutti buon fine settimana. :P

Offline Sten

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Re:capocciate nel muro
« Risposta #12 il: Novembre 13, 2004, 14:56:06 Sab »
Speriamo...

In bocca al... ehm... Lupo !


[size=25]Auuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuh !!![/size]

 :P
« Ultima modifica: Novembre 13, 2004, 14:56:36 Sab da Sten »
Stefano Capurro
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Offline Clio

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Re:capocciate nel muro
« Risposta #13 il: Novembre 13, 2004, 19:09:11 Sab »
In bocca al lupo !!!! Vedrai che qui hai trovato un buon appoggio. Visita tutto il sito: otterrai tante informazioni utili, nonchè  calore e conforto nei momenti peggiori!!!!  Un abbraccio.
clio

Offline FREDI

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Re:capocciate nel muro
« Risposta #14 il: Novembre 14, 2004, 10:21:54 Dom »
Cara vallyna
Ti posso dire che qui nell’associazione ho trovato molte risposte che molti medici non hanno saputo dare. Non voglio dire di fare “l’autocura” ma sicuramente avrai argomentazioni da discutere con il tuo medico.
Un neurologo mi disse qualche anno fa che il verapamil non c’entra niente con la CH! Ora è la cura che adotto, ed è efficacissima.
Ti consiglio di non lasciar sfogare gli attacchi perché come dice il buon Skianta puoi innescare un processo infiammatorio nervoso.
Sappi che a un mio collega di lavoro è stata diagnosticata la CH immediatamente e dopo una cura tempestiva non soffre più da circa 9 anni.
Sono convinto che se avesse lasciato “sfogare”, la sua condizione ora sarebbe ben diversa.
Qui puoi fare tesoro delle esperienze di tutti.
Un saluto. Manfredi
Gesù è la mia forza!