Ok, eccomi! Mi piace molto questa cosa della foto... rende l'ambiente molto più familiare
Dunque mi presento.
Mi chiamo Cristian, ho 32 anni e da circa 15 / 17 anni ormai soffro di cefalea a grappolo.
In realtà il mio doctor (Di Sabato, Centro Cefalee dell'Umberto I, ndr) ritiene si tratti di un tipo di cefalea particolare, detto di "Chauffard", mi pare... o qualcosa di simile.
Comunque mi ha presto tranquillizzato, dicendo che prima o poi si tramuterà (credo l'abbia già fatto) in cefalea a grappolo tradizionale (alla faccia della buona notizia...)
Interessante per tutti credo sia la totale incompetenza dei medici, almeno di quelli non di settore.
Sono stato curato per anni per una presunta sinusite, inesistente, col risultato che la bestia si è semre più inca@@ata, totalmente in libertà , fino a quando il mio attuale medico di famiglia (molto più umile e quindi professionale di tanti altri) mi ha spedito presso il centro cefalee dell'Umberto I.
... ed ora eccomi quà !
La mia unica fortuna, è di essere un "episodico". I miei attacchi infatti sono in fase di remissione praticamente totale per due anni, ed un solo mese, mese e mezzo ogni due anni appunto, mi godo la compagnia della nostra cara amica. Questo è uno di quei mesi, ed è terribile.
Il dolore che provo è talmente atroce che pensando a quanti di voi ne soffrono in maniera cronica mi sento addirittura in imbarazzo.
La cosa poi più terribile è questo fatto degli attacchi notturni. La sera ho paura di andare a dormire, e quando mi sveglio nel cuore della notte con l'occhio in fiamme vorrei morire. Il giorno dopo mi aspettano otto ore di ufficio, ed io dovrò stare sveglio per due o tre ore, se tutto va bene, riaddormentandomi soltanto quando la sveglia inizierà a suonare. Nel silenzio della notte sentire i vicini che russano mi manda veramente il "sangue al cervello" (è il caso di dirlo...
)
... che malattia del ca@@o che abbiamo, amici miei...
Ora vi lascio. Mi spiace di avervi un po' ammorbati, ma raccontarsi in poche righe è molto difficile.
Non vi nascondo di essermi iscritto (come tutti all'inizio, credo) per farvi un sacco di domande e per trovare un conforto. Spero però di poter anche rispondere ad altrettante vostre richieste e di contraccambiare l'appoggio che quì sono sicuro troverò
A presto, ciao.
Cristian.