Ciao Rodolfo,
massimo rispetto per te e per le tue teorie, ma mi sa che la convizione dell'estraneità dello "stress" alla CH parta da basi completamente errate. O, meglio, da un'interpretazione superficiale della parola "stress".
Vuoi un esempio? Bene: una persona qualunque, quando gli racconti il tuo problema, pensa "ma guarda questo, che problemi che si fa per un mal di testa. Ce l'ho avuto anch'io, il mal di testa, e mica ne faccio una tragedia". Ecco, lui sta interpretando in modo riduttivo il problema "CH", riducendolo a un "mal di testa", tu allo stesso modo riduci il termine "stress" a quella che potrebbe essere una sua sottocategoria. A una piccola parte dello "stress", a quella che tutto il mondo deve sopportare.
Sono il primo a credere che ci voglia una predisposizione, e pure forte. Non per niente frequento da anni i gruppi onlus di DAP e DEP (disturbo da attacchi di panico e depressione clinica), e NESSUNA delle persone conosciute, alcune delle quali molto, molto gravi (questo è sempre "stress", per te?) soffre di CH. Loro non sono predisposte, io si.
Caro Rodolfo, lo "stress", come lo intendi tu, è ben più di una comune "pressione". Può essere una cosa gravissima e sfociare nelle patologie peggiori. Ti faccio l'esempio del DAPpista (io): il dappista non esce di casa per paura di un attacco di panico, non prende i mezzi, non ha rapporti sociali, in alcuni casi non riesce ad uscire dal letto. Ma ti assicuro che con l'ipotalamo, il DAP non c'entra davvero nulla. ZERO. È uno "stress", eppure guarda che ti combina...
Dici che tutti siamo portati a sopportare lo stress? Ti rispondo: dipende da quale. Un capo inca@@ato si, una moglie "rompib***e"
anche, ma pure il CH è uno stress, il DAP, la depressione, l'angoscia, il terrore, la paura... sono tutti stress coi quali conviviamo ma che digeriamo MOLTO a fatica. Lo dimostrano i 2.000 suicidi annui in Italia: loro, lo stress hanno faticato a sopportarlo...
Stress ce n'è ovunque, in tutto il mondo. E' diverso l'atteggiamento delle persone di fronte a lui: nelle culture orientali, per esempio, MOLTO più avanti di noi sotto questo profilo, ci si ricava un tempo per la cura della propria "anima" (che poi alla fine è la psiche, a vederlo in modo terreno), e come per magia si campa molto di più e si vive mediamente meglio. Negli stati in cui si muore di fame, ahimè, non c'è tempo per questo genere di "stress psicologico", visto che la lotta per la sopravvivenza fa sì che tu proprio non possa curarti di queste cose e loro, come per magia, non ci sono...
E poi scusa, credi che nel terzo mondo, dove dici "non esiste la CH", l'ipotalamo di tutte le persone sia perfetto? E invece il nostro, poveri occidentali modificati geneticamente, sia bacato per qualche motivo ambientale??? Non credo proprio...
Il problema è monte è sempre lo stesso: il nostro schema di vita imposto dal modello sociale nel quale viviamo. Se non riesci a fare quello è un fallimento, qui non puoi sbagliare, se non ce la fai sei un perdente, se per caso cadi tutti ti calpestano e sei un fallito.
OK, c'è chi se ne frega (la maggior parte, in quanto dotata di un carattere forte) e campa benissimo, ma ci sono molte persone cui QUESTO (e non di sicuro i fatti contingenti del lavoro o dei rapporti intersoggettivi) costituisce una pesantissima forma di stress che genera ansia/panico/depressione... e, perchè no, magari di riflesso, anche CH. Altrimenti perchè mi sarebbe venuta proprio in vacanza? Perchè torna adesso che FINALMENTE col panico, dopo 10 anni di lotta, va un po' meglio?
Comunque, visto che sono aperto a ogni possibilità, vado a farmi una bevuta
E poi ti saprò dire...
Ciao
manu