Autore Topic: propofol.  (Letto 36797 volte)

Offline jude

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Re: propofol.
« Risposta #15 il: Gennaio 12, 2011, 15:20:59 Mer »
Esatto, e crea anche dipendenza... è il farmaco per cui è morto Micheal Jackson! Quindi va fatto in ospedale, e assolutamente NON VA ASSUNTO CON CONTINUITà!

Offline siciliano

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Re: propofol.
« Risposta #16 il: Gennaio 12, 2011, 16:18:59 Mer »
io ho fatto un prova nell'ultimo grappolo, non ha sortito nessun effetto anche se c'è da considerare che il dosaggio e la somministrazione non sono stati effettuati in modo corretto......ho dormito per cinque minuti e subito dopo ho avuto un attacco killer

alessandro
Alessandro Anelli
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Offline lussi

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Re: propofol.
« Risposta #17 il: Gennaio 12, 2011, 16:46:02 Mer »
I boli anche a Lussi hanno fatto poco.... quando la ha fatto di continuo intubata per un max di 6 giorni ha avuto effetti collaterali grossi (polmoni fegato ecc..) ed ora avendo tolto la dbs non vi è più l'indicazione per poterlo fare (prima veniva proposto dal Besta)
Lussi

Offline lussi

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Re: propofol.
« Risposta #18 il: Gennaio 12, 2011, 16:53:39 Mer »
Credo sia questo l'articolo. Non sono bravo in traduzioni quindi l'ho  riporto come era ;)

Headache. 2000 Mar;40(3):224-30.
Intravenous propofol: unique effectiveness in treating intractable migraine.
Krusz JC, Scott V, Belanger J.

Anodyne Paincare, Dallas, TX 75231-4308, USA.
Abstract
OBJECTIVE: To report the unique effectiveness of propofol, an intravenous anesthetic agent, in treating refractory migraines and other headaches in the setting of an outpatient headache center.

BACKGROUND: We initially observed the dramatic abolition of ongoing migraine in patients (n=6) being treated with propofol in preparation for epidural and other nerve blocks in the headache and pain clinic. The reduction of headache severity was virtually 100%. We decided to treat an additional cohort of patients with intravenous propofol in the headache clinic; these patients had intractable migraines that were refractory to the usual abortive treatments. Subanesthetic doses of propofol were employed in this study. This is the first known report of the utility of this agent specifically for the treatment of intractable headache.

METHODS: Seventy-seven patients were treated for intractable headache in the clinic with intravenous propofol, for both migraine and nonmigrainous headache refractory to the usual methods of abortive treatment.

RESULTS: The average reduction in headache intensity was 95.4% after an average of 20 to 30 minutes of intravenous propofol treatment, using a patient-rated visual analog scale of 0 to 10. Sixty-three of 77 patients reported complete abolition of their headache. The average dose of propofol was 110 mg, which is well within the usual range of preanesthetic doses and is clearly subanesthetic. Moreover, only three of the treated patients reported a return of the headache on the day following treatment. The neuropharmacology of propofol and the putative multiple mechanisms of action upon various neurotransmitter systems in the brain, particularly gamma aminobutyric acid A receptor subtypes, are discussed to explain the results in our patients.

CONCLUSIONS: The use of intravenous propofol may represent a new, rapid, and highly effective form of abortive headache treatment in the headache clinic or emergency room setting and may offer an alternative to other treatment modalities for acute migraine and other severe intractable headaches. The effectiveness of propofol raises many new questions about the pathophysiology of migraine and other headaches.

PMID: 10759925 [PubMed - inde
Lussi

manlio

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Re: propofol.
« Risposta #19 il: Gennaio 12, 2011, 17:13:18 Mer »
Potrei domandare se qualcuno sa come contattare davide 21?
Grazie

Offline jude

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Re: propofol.
« Risposta #20 il: Gennaio 12, 2011, 19:04:51 Mer »
In realtà il propofol lo ha fatto anche Marcello. E' stato all'Ospedale Sant'Andrea dove il primario di anestesia lo ha sottoposto a un trattamento da sveglio dove era prevista una dose di 110 mg (poi superata perchè Marcello, farmacoresistente, non rispondeva). A quanto ricordo nella procedura, veniva iniettato il propofol attraverso una pompa particolare a rilascio graduale, e Marcello doveva rispondere ad alcune domande sulla scala di dolore durante l'iniezione. Ma dall'ospedale testimonio che è uscito con le sue gambe dopo circa 2 ore.

Il propofol viene normalmente utilizzato per le anestesie, e ad esempio a queste quantità viene usato per le sedazioni di colonscopia o esami comunque "fastidiosi". Io credo che quello che ha fatto male a Lussi sia altro. La complicazione principale del propofol è che innanzitutto crea dipendenza, e quindi più ne fai meno effetto fa, e secondo che ti fa "dimenticare di respirare". Ecco perchè va somministrato solo in ospedale e di rado.

Comunque, testuali parole dell'anestesista (scettico quando gli ho inviato il suddetto articolo): "se veramente l'articolo dice il vero, meglio farsi il propofol una tantum piuttosto che imbottirsi di cortisone, verapamil e litio per mesi, perchè a queste dosi è un farmaco totalmente innoquo". Poi vai a capire.............