Confesso,
d'avere amato male una persona, vostro onore.
lo so, non ve' pena troppo giusta o troppo forte,
ma io mi pento, e per amore,
rimetto al suo giudizio la mia sorte.
Vedete, vostro onore,
lo so d'aver sbagliato, e in vita mia,
son sempre stata attenta ai sentimenti,
ma questa volta, colpa della bramosia,
mi son fatta trascinare dagl eventi.
Vostro onore io confesso,
che in quel momento, rimuginavo sui problemi miei d'amore,
ma per voler peccar di presunzione,
ho dato sfogo alla mia ira e alle paure,
in un momento infausto e ho fatto confusione.
Ho colpa giudice,
rispondo per l'incuria e l'inopportuna negligenza,
ho detto troppo in un momento ch'era adatto ad ascoltare,
e invece di dar foga all'impazienza,
dovevo stare zitta ed aspettare.
Mi pento,
e adesso sconta il cuore del mio errore,
vorrei tornare indietro, alla partenza,
ma adesso il gioco e' fatto e, vostro onore,
mi rimetto al suo giudizio ed alla sua clemenza.
pero' io giuro,
dinanzi a tutto il tribunale e alle giurie,
che in vita mai non scherzero'coi sentimenti
e non confondero' mai piu' l'altrui disgrazie con le mie,
aprendo il cuore in fine, mettero' pace ai miei tormenti.
Letizia
