Autore Topic: Considerazioni sullo stress e la CH  (Letto 2077 volte)

Offline oblitas

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Considerazioni sullo stress e la CH
« il: Ottobre 29, 2010, 19:02:49 Ven »
Ciao cari, ciao a tutti. Ho battuto il mio record personale di remissione da 13 anni a questa parte, infatti godo della remissione e della totale assenza di shadow da ben 5 mesi e mezzo, il 18 novembre saranno 6 mesi di assenza totale di attacchi, zero farmaci per profilassi, zero ossigeno, zero imigran. Come mai ? Cosa è cambiato ? Io credo di saperlo anche se non ne sono sicuro e non è una certezza, però è da gennaio che non lavoro. A causa del fortissimo stress che vivevo in azienda, e dei continui attacchi notturni e diurni ho deciso di rassegnare le dimissioni. Del resto ero costretto a girare 3 giorni su 5 lavorativi con un capo area / product manager che mi ha rovinato la carriera, mi ha stressato la vita a furia di ricatti e di richieste di fatturati impossibili. Inutile è stato il tentativo di chiedere alla direzione di spostarmi di settore o di cambiarmi incarico, così il 24 novembre scorso in preda alla solita notte insonne attaccato all'ossigeno ho preso la decisione : basta. Al diavolo la carriera, al diavolo lo stress, mi sono presentato in azienda con la lettera di dimissioni tra l'altro scritta da mia moglie, la quale è una gran donna che mi ama e mi supporta sempre.  ;D E così ho iniziato a stare a casa, nel frattempo ho avuto un altro grappolo che però per la prima volta ho combattuto senza i 480 mg di isoptin, solo con O2 e imigran. dal 19 maggio 2010 non ho piu avuto il grappolo. Lo stress è passato, non ho piu l'incubo della domenica sera che il giorno dopo è lunedì e mi devo confrontare con gente che urla. Hanno cercato di farmi fuori e ci sono riusciti, anche se non avrebbero potuto farlo, ma ci ho pensato io. Ora davvero non ho piu lo stress, ma nemmeno un lavoro, in compenso i miei bambini sono felici, li porto al parco tutti i pomeriggi, li aiuto a fare il bricolage, i compiti, non devo mandare mia suocera a portarli a scuola, a nuoto, a riprenderli. E' bello fare il padre a tempo pieno, mi da piu soddisfazione delle materie plastiche e degli stampi ad iniezione, ma soprattutto non sono piu di cattivo umore e dormo come un ghiro. Riguardo alla mancanza del grappolo (prima mi veniva circa ogni 3 mesi) non so se è merito della disoccupazione, ma intanto ve l'ho scritto.
Un abbraccio a tutti voi, sono un uomo felice lo stesso, anche da disoccupato. Marco. :D
Credo nella bontà d’animo dell’essere umano.

Offline centauro

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Re: Considerazioni sullo stress e la CH
« Risposta #1 il: Ottobre 29, 2010, 19:18:30 Ven »
penso che hai ragione!quando al lavoro passo periodi no le crisi aumentano.in ferie/vacanze diminuiscono.grande obli :) goditi la famiglia ;)
nella vita non è importante per quanto tempo ancora respiriamo;quello che veramente conta sono i momenti che il respiro te lo tolgono!

Offline BRIZZ

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Re: Considerazioni sullo stress e la CH
« Risposta #2 il: Ottobre 29, 2010, 22:42:49 Ven »
Quello che hai scritto è MERAVIGLIOSO, e non mi riferisco al rapporto stress-ch, ma al tuo nuovo rapporto lavoro-famiglia. Non so la vostra situazione economica ma, finchè puoi ,goditi questo periodo, tutta la tua famiglia ne guadagnerà.

Riguardo grappolo-stress , MOLTI neurologi asseriscono che lo stress sia tra le cause , PROBABILI, dell'insorgere della ch, POCHI la danno scatenante per i grappoli, NESSUNO ha certette.

io sono tra quelli a favore che, nell'insorgere della ch ed i successivi grappoli lo stress ci entri parecchio, insieme a fumo, alcol ed abuso di medicinali 

un abbraccio

brizz
Fabrizio Amadio
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Offline ulisse741

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Re: Considerazioni sullo stress e la CH
« Risposta #3 il: Ottobre 29, 2010, 23:10:18 Ven »
ho letto le tue parole...e mi hai reso molto felice!

mi è arrivata una grande serenità e tranquillità.... ti abbraccio forte


Giordano

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Offline siciliano

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Re: Considerazioni sullo stress e la CH
« Risposta #4 il: Ottobre 30, 2010, 09:53:08 Sab »
che bello Marco quello che dici e sopratutto la tua remissione
goditi la famiglia, la serenità, la tranquilllità e quando sarà il momento affronterai il lavoro con più forza

alessandro
Alessandro Anelli
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Offline casper60

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Re: Considerazioni sullo stress e la CH
« Risposta #5 il: Ottobre 30, 2010, 10:16:38 Sab »


:)

casper ;)

Offline steez

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Re: Considerazioni sullo stress e la CH
« Risposta #6 il: Ottobre 30, 2010, 20:24:47 Sab »
Ciao,complimenti penso che hai fatto la cosa giusta.Per quanto rigurda lo stess non credo sia il mio caso,altrimenti sarebbero almeno tre anni che dovrei essere sotto un grappolo continuo,invece mi sono sempre presi x i c....loro.Cmq ribadisco grande coraggio per la tua scelta....