Per evitare ogni possibile malinteso, mi corre l'obbligo di ri-sottolineare che, siccome stiamo parlando di un Farmaco da iniezione che è per sua natura "fotosensibile", la procedura descritta deve essere condotta nel rispetto della
massima igiene e evitando il più possibile la luce diretta.
Personalmente consiglio di limitare la suddivisione delle fiale
solo ai casi di comprovata difficoltà di sopportazione dell'intera dose da 6 mg.
Certo in tali casi è sempre possibile ridurre il contenuto della fiala iniettabile limitandosi a "buttare via" la 1/2 eccedente, anche se spesso le limitazioni imposte da prescrizioni eccessivamente "centellinate" rendono tale pratica di fatto NON percorribile a "cuor leggero" (oltre che a rappresentare un vero e proprio spreco).
Sono ancora fiducioso che la Spett. GSK prima o poi decida di immettere anche sul ns. mercato nazionale confezioni di siringhe contenenti una dose ridotta di farmaco, come già fatto in USA (4 mg) e Giappone (3 mg).
Si veda a tale proposito:
http://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT00399243 (per USA)
http://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT00356603 (per Giappone)