Autore Topic: articolo del 7 maggio"tms"  (Letto 2012 volte)

davide21

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articolo del 7 maggio"tms"
« il: Agosto 07, 2009, 15:28:44 Ven »
Universita’ di Torino - dipartimento Neuroscienze Neurologia - Centro Cefalee Ospedale le Molinette - Torino Societa’ Italiana per lo Studio delle Cefalee (SISC)
Negli Usa proposto un trattamento per l’emicrania TMS, Transcranial Magnetic Stimulation)  stimolazione magnetica transcranica basato su una stimolazione magnetica “casalinga” da autosomministrarsi secondo necessità». In realtà La TMS ancora in fase di sperimentazione va effettuata in  centri ospedalieri specializzati.

 Una scossa per curare  l´emicrania
Negli Usa proposto un trattamento per l’emicrania TMS, Transcranial Magnetic Stimulation)  stimolazione magnetica transcranica basato su una stimolazione magnetica “casalinga” da autosomministrarsi secondo necessità». In realtà La TMS ancora in fase di sperimentazione va effettuata in  centri ospedalieri specializzati.

E’  considerato il vero male del secolo tanto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità  lo definisce un serio problema di elevato impatto sociale che influisce pesantemente sulla qualità della vita. Il mal di testa, ma il suo termine medico corretto è cefalea,  comprende disturbi diversi: emicrania, cefalea tensiva e cefalea a grappolo  che costituiscono le cefaleee primarie   e le cefalee secondarie  conseguenti ad altri fattori . “L´emicrania spiega il professor Lorenzo Pinessi “Ordinario di Neurologia –,Direttore Clinica Neurologica II  Università  di Torino direttore del   Centro Cefalee -  Ospedale Le Molinette di Torino, past president Societa’ Italiana per lo Studio delle  Cefalee – SISC, “è  il tipo più frequente e riguarda circa 7 milioni di italiani con una netta prevalenza per il sesso femminile con un rapporto di 3 a 1 rispetto agli uomini .In Italia circa il 30% della popolazione soffre di cefalea grave in qualche periodo della propria vita e il 70% degli uomini e il 90% delle donne accusa il problema almeno una volta l´anno”. Malgrado l’elevata incidenza, poco più del 15% delle persone che ne sono affette ricorrono allo specialista, mentre circa il 50% fanno uso (che in realtà si traduce in abuso) di analgesici da banco senza affrontare il problema alla radice. Si stima che ogni anno in Italia si spenda un miliardo di euro per i farmaci contro il mal di testa. La novità TMS, Transcranial Magnetic Stimulation stimolazione magnetica transcranica . Due studi presentati al congresso della Società Americana dell´Emicrania  hanno dimostrato  nuove possibilità di trattamento con una terapia basata sulla stimolazione magnetica transcranica (TMS, Transcranial Magnetic Stimulation) erogata da  un’apparecchiatura portatile simile a un phoon  che potrebbe essere usata a casa dai pazienti stessi  . “, La stimolazione”, dice il professor Pinessi,  “avviene con un  apparecchio  che genera un intenso campo magnetico e che, posto a contatto con la base del cranio,eroga “la scossa” che   impedirebbe l´insorgere dell´emicrania se utilizzato ai suoi primi segnali (o meglio ai suoi prodromi, cioè la cosiddetta aura).  Cautela  Ricorda Pinessi “l´uso del magnetismo  in campo neurologico, non solo per il mal di testa, è in sperimentazione già da alcuni anni anche nel nostro centro di Torino e la novità americana riporta i dati di  ricerche svolte con uno strumento “portatile” che, secondo i produttori, potrebbe essere addirittura utilizzato a casa dai pazienti stessi. I risultati , in termini di sollievo (soprattutto da alcuni sintomi, come per esempio il fastidio alla luce) e la quasi assenza di effetti collaterali sarebbero molto incoraggianti , tuttavia  molti esperti mondiali invitano alla cautela  e non a facili entusiasmi. I numeri delle sperimentazioni in questione infatti sono molto esegui (23 persone in uno studio e 12 in un altro) è quindi necessario aspettare ulteriori prove su un numero ben più imponente di pazienti prima di  verificare la reale efficacia e sicurezza del trattamento “casalingo”. La TMS rimane  una tecnica sperimentale e relativamente giovane, per cui non concordo sulla proposta di affidare ai pazienti stessi un apparecchio per l´autotrattamento casalingo da autosomministrarsi secondo necessità”. La TMS può essere effettuata  solo in centri ospedalieri specializzati e da medici esperti . “Si tratta”, spiega il professor Pinessi , “di una procedura indolore e non invasiva da anni usata per studiare e modificare l´attività del cervello, che trova già impiego in numerose patologie come la depressione .Sperimentata con successo dal neurologo Yousef Mohammad, dell’Ohio State University su 164 pazienti,   la nuova metodica si basa sull´applicazione locale di un apparecchio – non quello “casalingo “ che appoggiato sulla parte posteriore del capo eroga brevi impulsi magnetici ripetitivi che agiscono sull’attività elettrica all’interno del cervello  (spegnendo o attivando determinate aree neurali )  bloccando così l’attacco di mal di testa sul nascere. Questa terapia si basa infatti su una nuova teoria che fa risalire i dolori emicranici a un’ ipereccitabilità dei neuroni. Secondo un recente  studio americano la stimolazione magnetica TMS ha ottenuto un miglioramento dei sintomi nel 74% dei casi trattati”.
Presso il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino e il  centro cefalee delle Molinette la nuova tecnica  è attualmente in fase di sperimentazione su pazienti con cefalea cronica quotidiana e da abuso di farmaci.

"considerazione mia personale,potrebbe funzionare,ma ovviamente ,perche non la darebbero in casa ??.