Ciao Cometa,
io adoro le stelle, quando hai tempo fatti un giro sopra al mio cielo, che mi porta fortuna
a parte gli scherzi; desideravo dirti di non affannarti a cercare di capire il tuo grappolo. Non ci riuscirai mai! Non è permesso; tutte le volte che tentavo di capire delle costanti della mia CH , la stessao mutava. E' come se avesse una intelligenza e secondo me ce l'ha, ha la nostra stessa intelligenza.
Per dove è radicato il male e per come può essere influenzato dai pensieri e dalle emozioni, non si lascia comprendere dalla consapevolezza e dalla cognizione della corteccia frontale. La CH è radicata in zone cerebrali del rettile, zone decisamente più antiche della corteccia frontale sviluppatasi con l'evoluzione dell'essere umano; zone dedicate alla sopravvivenza e non all'evoluzione. Così come accade che i segnali di pericolo generati dalle amigdale, hanno una priorità superiore a quelli generati nlla corteccia frontale dal ragionamento. Poi è la corteccia frontale che media il segnale di falso pericolo e fa smettere la produzione di adrenalina, ma solo quando la stessa è già stata attivata da un falso pericolo generato in zone più profonde del cervello. Detto questo passaggio leggermente logorroico, non cercare di capirla, perchè ti sorprenderà sempre. Olisticamente parlando, più che capirla con la mente devi sentirla con il cuore.
Venendo al rilassamento; la meditazione per chi soffre di CH può essere una forte arma da usare di volta in volta; non è un antidolorifico, ma può diventare come un farmaco di profilassi, che fa, nel tempo diminuire la CH. Meditare che comporta un notevole rilassamento ha delle influenze su molte cose del funzionamento del nostro corpo (sul cuore, sulla vasodilatazione/vasocostrizione, sulla produzione della biochimica celebrale, sulla gestione dei battiti cardiaci, ecc, pertanto ha una influenza molto profonda fino al sistema nervoso autonomo. Il rilassamento o la meditazione sono strumenti che possiamo avere nelle nostre mani per contrastare la CH. Sappiamo che la CH genera ansia, depressione, preoccupazioni, paure......tutte cose che possono essere tenute sotto controllo e contrastate con la meditazione anzichè con i farmaci. Naturalmente per imparare a farlo ci vogliono mesi e mesi di esercizio, non è come calare un ansiolitico.
Dei grappolati che ho conosciuto, ce ne sono pochi calmi, tranquilli e rilassati, perchè la CH ti porta in direzione diametralmente opposta.
Nella vita frenetica occidentale a cui dobbiamo necessariamente partecipare per non essere tagliati fuori dal mondo, dei sani momenti di meditazione non possono fare altro che bene.
Ringrazio Jude per avermi illuminato circa le fitte che a volte mi tolgono il fiato...
anche io ho la cph ma è talmente breve che non l'ho mai presa in considerazione, certo se dovesse prolungarsi, come ho letto fino a 45' sarebbe tutta un'altra storia.
Soffro del MIO mal di testa da quando ero bimba e una bimba non dà testate contro il muro, non dà pugni a chiunque... vuole solo essere presa tra le braccia di mamma e sperare che tutto passi presto.
Poi si impara che le braccia della mamma in ansia non servono, che agitano e che è meglio stare da soli.
Il MIO mal di testa è strano, ho avuto anche 10 anni di remissione, gli ultimi grappolo avevano crisi con una ciclicità assurda, tre giorni e la notte l'attacco, poi 4 giorni e la notte l'attacco!
Questo 3/4 dura pr 4, 5 mesi poi passa e tutto torna alla normalità.
Mai letto di grappoli così.
Riuscire ad uscire dal corpo mentre lui soffre, abbandonarsi per fuggire fuori, sentirsi un animale a contatto con la natura questo è quanto ho imparato a are in 47 anni di attacchi strani e, ti assicuro che è la cosa migliore, quando non riesco a estraniarmi allora vo in agitazione e il dolore si polunga oltre le 2 ore.
Il fatto di essere sensibile all'ossigeno poi è una conferma che il MIO mal di testa sia parente stretto della ch, se poi non lo è pazienza.
Una volta alla domanda se soffrissi di mal di testa risposi di no perché i mal di testa sono una cosa (ogni tanto per stanchezza, per posizioni sbagliate si ha fastidio) il dolore che provo è tutt'altro, sono nel periodo del grappolo e ho tutto il lato sn (anche io sinistraaaaa) indolenzito fino al ginocchio forse per "simpatia".
Ho letto l'ultimo post di Skianta (a cui fo tanti auguri di rapida ripresa dopo aver seguito le sue vicissitudini) e vedo che anche lui concorda con le tecniche di rilassamento che uso.
Un abbraccio a tutti i sofferenti, grappolati o meno