La prima ed unica volta, fino a questo momento, in cui mi sia rivolta ad un centro cefalee, prima che entrassi dal medico mi fu fatto compilare un questionario, assai più succinto dell'MMPI, probabilmente (spero!) un "semplice" questionario, il cui senso ad oggi ancora mi sfugge. Dovetti compilarlo in corridoio, ed essendo sola con il mio bambino di tre anni, tenendo a bada anche un piccolino curiosissimo e vivace (che ad un certo punto si feve anche male con la cornetta di un telefono pubblico).
Le domande erano del tipo: ho sofferto di insonnia nelle ultime due settimane? mi è capitato di sentirmi molto ansioso nelle due settimane? mi sono sentito molto stanco nelle ultime due settimane? provavo piacere nel fare le attività che mi piacciono nelle ultime due settimane? mi è capitato di tremare nelle ultime due settimane? eccetera
Bene, io ero in grappolo da un mese e mezzo ormai, passavo nottate intere, quasi ogni notte, in preda a continui attacchi kip 8 e 9, più mezze mattinate...e le giornate, dopo aver tenuto il diario, mi resi conto che erano pesantissime, che avevo molti attacchi anche a kip 7 che non consideravo attacchi perchè in confronto a kip 9 mi sembravano "accettabili"...inoltre, anche di giorno, il sonno era un trigger per me...bastava che cominciassi ad assopirmi (entrando, presumo, rapidissimamente in fase REM, data la grave privazione di sonno) che partiva un attacco "killer"...
secondo voi al questionario che risposte diedi?
?
Quando entrai raccontai al medico la mia lunga storia di depressione, ma gli dissi anche che il periodo che aveva preceduto il grappolo era stato di gra lunga il più sereno della mia vita. Ero serena, felice, soddisfatta, come mai mi ero sentita prima...e ancora mi ci sento, ragazzi! Sarò diventata "bipolare" e sarò in una lunghissima ma "lieve" fase maniacale?
? Lo dico ironicamente, s'intende.
Cioé: che senso hanno questi questionari? Che senso ha indagare questa dimensione in questo modo sciatto, per nulla rigoroso?