Autore Topic: DIFFERENZA TRA CRIOTERAPIA E LE TERAPIE CHE USANO IL GHIACCIO  (Letto 9592 volte)

Offline AlbertoC

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DIFFERENZA TRA CRIOTERAPIA E LE TERAPIE CHE USANO IL GHIACCIO
« il: Settembre 14, 2015, 07:11:52 Lun »
DIFFERENZA TRA CRIOTERAPIA E LE TERAPIE CHE USANO IL GHIACCIO.

Spesso il nostro pensiero ci porta a fare delle considerazioni logiche. Ma alle volte piccole differenze di parole comportano notevoli differenze nel campo delle applicazioni.
Fare l'uguaglianza CRIOTERAPIA=FREDDO è una cosa del tutto logica e corretta. Altrettanto si può dire con GHIACCIO=FREDDO.
Viene quasi d'istinto quindi pensare che CRIOTERAPIA = GHIACCIO. Questa terza affermazione pur essendo logica...NON E' del tutto VERA!

Molte sono le analogie tra queste due terapie le origini in primis ma anche molti punti in cui applicare il freddo e sicuramente l'effetto di vasocostrizione che si viene a creare.
Molto dipende anche dalla nostra fisiononia, ovvero, da esigenze fisiche...da come è fatto il corpo e dalla soggettività di ogniuno di noi.
 
Le terapie che usano il GHIACCIO in modo "meno violento" della Crioterapia, mirano soprattutto, a produrre un'azione quasi puramente meccanica di vasocostrizione LOCALIZZATA allo scopo di limitare l'afflusso di sangue o di richiamarlo da una zona ben precisa.

Nel momento in cui ci si subiscie un brusco calo termico con la CRIOTERAPIA, il nostro corpo attiva tutta una serie di strategie per conservare il calore.
La vasocostrizione, che, considerato lo shock termico a cui si è sottoposti, è piuttosto marcata.
Questa brusca riduzione termica però, è prima di tutto captata dai termorecettori periferici, che innescano una serie di eventi a cascata che culminano con l’attivazione del nervo vago, il quale riduce drasticamente la frequenza cardiaca e, con essa, la pressione arteriosa, cosicché il cervello non viene sufficientemente irrorato.
Ciò può comportare l'annebbiamento della vista, l'improvvisa perdita della forza, la difficoltà nel restare in equilibrio e, talvolta, anche la perdita di coscienza,  quale compensazione dell’organismo per far arrivare il sangue ai centri nervosi altrimenti non correttamente perfusi: cadendo in terra, infatti, si acquisisce una posizione orizzontale, per cui il flusso ematico non deve combattere contro la gravità per risalire dalla periferia.
La CRITERAPIA, da un certo punto di vista, si può anche considerare come un' improvviso "sovraccarico recettoriale" o del sistema nervoso.
Non a caso nella CRIOTERAPIA è molto importante raffreddare mani e piedi che, pur non essendo punti molto vascolarizzati, sono zone in cui la recettività è particolarmente sensibile.

...CRIOTERAPIA...
http://www.grappolaiuto.it/forum/index.php?topic=10862.msg118798#msg118798

Regards
AlbertoC

“La vita di un uomo si riduce sempre agli anni felici, essendo quelli infelici simili in qualche modo alla morte.”  (Goffredo Parise)

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Re:DIFFERENZA TRA CRIOTERAPIA E LE TERAPIE CHE USANO IL GHIACCIO
« Risposta #1 il: Febbraio 10, 2017, 19:22:42 Ven »
Da Facebook:
https://www.facebook.com/groups/1710525439226504/permalink/1856038994675147/


Da notare che in questa foto ci si riferisce a casi di EMICRANA, pertanto viene consigliato di usare acqua calda.

Lo stesso sistema viene usato nella cefalea a grappolo usando però acqua fredda e ghiaccio e un panetto gel "di freezer".


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