Dopo un'odissea durata mesi ed essere rimbalzato come una pallina da ping pong tra ospedale,farmacie e ASL... ecco la procedura esatta:
1) Prescrizione del neurologo che riporta l'ossigeno GASSOSO come terapia e ne determina anche un indicazione sull'uso mensile (quantità mensile ulizzata) oltre hai litri es. 8 lit. e il tempo es. 15 minuti.
2) Ricetta rossa del medico curante che riporta la seguente dicitura: RICHIESTA DI OSSIGENO GASSOSO 18.000 LITRI PER TERAPIA DELLA CEFALEA A GRAPPOLO SU INDICAZIONE SPECIALISTA NEUROLOGO. FABBISOGNO MENSILE (Se il medico tentenna rivolgersi direttamente al Resp. Sezione Assistenza Extraospedaliera ASL del proprio distretto, che telefona al medico di base e gli dice cosa e come scrivere la ricetta!)
3) Portare la ricetta in farmacia e farsi dare la PRIMA FORNITURA DI OSSIGENO
4) Il mese dopo rifare la ricetta rossa identica alla precedente e portarla al Resp. Sezione Assistenza Extraospedaliera ASL del proprio distretto che apporrà un timbro dell'ASL per accettazione... da quel momento ogni ricetta per l'ossigeno dovrà essere vidimata dal Resp. Sezione Assistenza Extraospedaliera ASL per essere valida e dare seguito alla procedura.
3) Portare la ricetta in farmacia e far attivare la procedura per la domiciliazione dell'ossigeno...
è un casino... ma qui funziona così!
Giordano