Per amore di trasparenza (e onestà intellettuale) pubblico lo scambio di E-Mail avuto con Thomas in Merito agli effetti del nostro beneamato IMIGRAN.
Riccardo, fossi in te lo fisserei in testa a questa sezione del Forum.
Caro Thomas,
apprezzo molto le informazioni che mi hai mandato e ti invito, in eventuali prossime occasioni, ad esprimere i tuoi pareri e a citare le tue fonti direttamente sul sito, in modo da renderle disponibili a tutti i sofferenti interessati, dato che non siamo una setta segreta, nè un sito di medici specialisti, e non abbiamo nessuna intenzione di a far altro che divulgare "quanto da questi ci viene detto" e quanto da noi personalmente sperimentato, in un regime di "assoluta buona" fede ma con tutti i limiti che questo comporta.
Ho visto che hai aggiunto un buon numero di punti interrogativi alla mia "maccheronica" definizione di Carotidi Temporali, spero che mi vorrai concedere la " licenza poetica" (si tratta proprio della Carotide in sede Temporale).
Relativamente al discorso vasocostrittore-sì, vasocostrittore-no, i neurologi mi hanno spiegato a suo tempo (e probabilmente con ampio margine di semplificazione) che i vasi (cerebrali o no) hanno un loro calibro (diametro) naturale e possono ricevere messaggi chimici di dilatazione (come da parte della serotonina) e/o costrizione (come per esempio ad opera della caffeina). Sempre a loro dire, il Sumatriptan dovrebbe essere in sè portatore di un messaggio neutro in tal senso, che però, nel caso di un vaso già dilatato agirebbe riportandolo al suo diametro naturale, mentre per "costrizione" in senso stretto mi era stato detto ci si riferisse a diametri inferiori di quello naturale.
Mi sembra che anche le tue fonti si riferiscano sempre alla "costrizione di vasi dilatati" il che, concettualmente, non mi sembra lontano de quanto avevo inteso e riportato.
Sugli eventuali effetti sul cuore, sono sempre stato molto chiaro dicendo che per arrischiarsi ad usare dosaggi superiori a quelli indicati (come io stesso sono uso fare) è bene avere un parere del proprio medico, relativemente ad eventuali problemi cardiaci.
Ti ringrazio ancora
Sten
----- Original Message -----
From: Thomas Simon
To: sten1964@libero.it
Sent: Friday, September 13, 2002 12:05 AM
Subject: serotonina = v as o c o s t i t t r i c e / triptani sono a go n i s t i della serotonina
««« Relalativamente al SUMATRIPTAN (Leggi IMIGRAN), non so chi ti abbia informato ma NON si tratta di un VASOCOSTRITTORE nel modo piú assoluto.
La sua azione consiste nello "Scalzare" le molecole di SEROTONINA (neurotrasmettitore con effetti vasodilatatori) dai "Recettori" HT1-5 delle cellule delle pareti delle nostre Carotidi Temporali (), riportando le stesse sostanzialmente in condizioni di sezione "normalizzata" ed evitando quindi che queste comprimano il "ganglio cerebrale" del Nervo Trigemino (situazione che inoltre induce la riduzione della cosiddetta sostanza P, ormone del dolore). »»»
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http://utenti.netsys.it/crio/page3.htm
...la serotonina infatti è la più potente sostanza vasocostrittrice del circolo cerebrale
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www.farmacitta.it/medicionline/cefalee/terapia.asp
Agonisti dei recettori 5-HT1
Capostipite di questo gruppo di farmaci e' il sumatriptan, raccomandato dalle linee-guida per il trattamento degli attacchi emicranici di elevata o moderata intensità . Va utilizzato per gli attacchi di lieve entita' solo nel caso in cui gli altri farmaci sintomatici siano risultati inefficaci o controindicati.
Si tratta di un agonista selettivo dei recettori 5-HT1 in grado di indurre vasocostrizione dei grossi vasi cerebrali. La sua efficacia sarebbe da attribuire alla vasocostrizione selettiva dei vasi cranici dilatati attraverso la sua elevata affinita' con i recettori 5-HT1B, dislocati sui vasi intra ed extracranici. Il sumatriptan sarebbe, inoltre, in grado di inibire sia il rilascio dei peptidi vasoattivi dalle terminazioni nervose trigeminali, sia la trasmissione degli input nocicettivi a li-vello centrale mediante stimolazione dei recettori 5-HT1D. Sfortunatamente, il sumatriptan agisce anche sui recettori 5-HT1D a localizzazione coronarica, causando un modesto rialzo pressorio ed un aumento della frequenza cardiaca.
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www.fcr.re.it/sids/bussola/sumatriptan.html
La stimolazione dei recettori 5HT1 a livello dei vasi intracranici e delle terminazioni sensitive periferiche del sistema vascolare controllato dal trigemino porta ad una vasocostrizione cranica
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www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,826,00.html
...gli agonisti serotoninergici selettivi, quali sumatriptan, zolmitriptan e rizatriptan. Agiscono producendo una vasocostrizione dei vasi intracranici dilatati...Come è giusto che sia... ognuno tragga le proprie conclusioni (e si assuma le proprie responsabilità ).
Ciao