Mi riferisco al punto in cui scrivi:
"[...]Il farmaco profilattico di prima linea è il verapamil, ad un dosaggio di almeno 240 mg/die. Litio carbonato,
topiramato e acido valproico hanno dato buoni risultati. Altri farmaci utilizzati sono
alcuni antiepilettici (topiramato, acido valproico,pregabalin, gabapentin), betabloccanti (propranololo, atenololo), pizotifene, amitriptilina, metisergide ed ergotamina.[...]"
Non trovi ci sia una certa ripetizione?
Inoltre modificherei affermazioni del tipo: "Altri rimedi non strettamente farmacologici, come bere molta acqua, respirare aria fresca, raffreddare il corpo, vengono riportati dai pazienti come efficaci nel superamento dell'attacco."
in
"Altri rimedi non strettamente farmacologici, come bere molta acqua, respirare aria fresca, raffreddare il corpo, vengono
, talvolta, riportati dai pazienti come efficaci nel superamento dell'attacco."
Infine io credo che sarebbe meglio non quantificare dosi e posologìe relative ai vari trattamenti, farmaci e/o rimedi. Dovremmo evitare che qualcuno possa prendere per oro colato quel testo di wikipedia e orientarsi su quello per recarsi in farmacia e autocurarsi. Ergo eliminare i 240 mg/die del Verapamil, le dosi di ossigeno, etc. Non credete?
Ne parlo a te, Jude, perché te ne stai occupando, ma se preferisci ci penso direttamente io