Ciao a tutti, mi chiamo Marco, ho frequentato il forum nel 2006, ossia durante il mio penultimo grappolo. Passato quello, vi ho abbandonato. Un pò me ne vergogno, ma penso che tutti i grappolati comprendano che quando la bestiaccia si dissolve si voglia stare il più possibile alla larga da tutto ciò che è a lei riconducibile. Ovviamente questo non vale per chi ha costruito attraverso questo sito dei legami di amicizia. Mi rifaccio dunque vivo dopo 26 mesi di remissione, soprattutto per socializzare un paio di esperienze significative che forse possono aiutare qualcun'altro. 1^ questione: 50 mg di imigran in compresse funzionano esattamente come 100. Almeno per me. Quindi, se si può dimezzare la dose...o almeno provarci. 2^ questione: stavo soffrendo seduto su una panchina di un paesino dell'Elba. Situazione nota ai frequentatori della bacheca: è un attacco? Forse no. Aspetto e vedo. C..zo, era un attacco, ora è tardi, l'imigran non serve più, mi faccio 1h30' di passione. Poi arriva mio fratello e mi dice, quasi con noncuranza "prova a preme la pella della mano tra pollice e indice. Lo faccio, così, tanto per non dover rispondere e avviene la magia! In 10 secondi provo un certo sollievo. Altri 20 e passa tutto! Qualcuno sa spiegarmi di cosa si tratta? Io per ora ho solo scoperto che questa pratica viene usata contro i dolori mestruali, ma non ne conosco il principio. Devo dire, però, che riprovandoci durante un attacco notturno non ha funzionato. Ciao, Marco