...ho sperimentato quanto suggerito in un vecchio post a proposito di Ch e medicina cinese. Riassumo brevemente: ero al Pc, un pò lavoravo e un pò navigavo su grappolaiuto. Ho avuto i ben noti sintomi di crisi (l'ultimo attacco risale a ieri notte). Ho preso al volo 50 mg di imigran in compresse. Di solito impiega 10'-15' a fare effetto. Allora ho provato ad immergere entrambe le mani in acqua molto calda (non conosco la temperatura, ma ero al limite della sopportazione, immagino intorno ai 60 gradi). Beh, è passato tutto di colpo!. Dall'assunzione di imigran erano trascorsi non più di 2 minuti, quindi, non può essere lui.
Non so darmi una spiegazione. Nel mio delirio pensavo che se il cervello è impegnato in un'azione tanto ardua (combattere il dolore da ustione) forse non riesce a fare altro. In alterativa si può pensare che si tratta comunque di un processo termico, come quelli che impiegano il freddo (infatti, quando avevo le mani immerse nell'acqua bollente, il mio corpo rabbrividiva). In realtà non conosco affatto la materia. Qualcuno ha delle idee in proposito? Qualcuno ha mai tentato un'esperimento del genere?
Ciao, Marco