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[TRISTANO]

Avevo letto tutto ciò che hai scritto, ma non sapevo delle "montagne russe"; in più, ironia della sorte, il triptofano è contenuto in molti alimenti che producono istamina, la quale sembrerebbe pure coinvolta nella ch.
Scopro inoltre dal messaggio di Silvia, dal titolo "lo dico a bassa voce", che lei evita alcuni alimenti e fa uso di quercitina, un flavonoide contenente tra gli altri l'iperico che troviamo nelle varie preparazioni della cosiddetta erba di San Giovanni.
Trova ampio riscontro in quanto tu affermi, la raccomandazione di non associare il triptofano al sumatriptan; personalmente, quando per 40 gioni ogni 3 anni arriva la bestia, io inizio a curarmi con le supposte di difmetre; queste forse mi consentirebbero di associare il triptofano.
Infine, sembrerebbe ormai accertato, ed è notizia di pochi giorni fà, che, nei soggetti affetti da cefalea a grappolo, sia presente una predisposizione genetica: l’assenza dell’antigene HLA-B14 comporta una mancata protezione verso la malattia. La cefalea a grappolo è probabilmente scatenata dalla disfunzione di un centro del cervello (nucleo sovrachiasmatico), che rappresenta l’orologio biologico nei mammiferi.
Ciao a tutti

[Angelo]

Ciao Tristano,
forse esco un pò dal seminato ma volevo chiederti se per caso anche il fattore scatenante il primo attacco potrebbe centrare oppure no.
Mi spiego meglio, nel luglio di 5 anni fà ho patito le pene dell'inferno per colpa di un malefico raffreddore , ma forte forte dal lato della mia ch.
Quando mi è passato il raffreddore (naso chiuso etc. etc. per un mese) ho iniziato ad accusare forti dolori allo zigomo della stessa parte del raffreddore da lì un'escaletion continua sia di intensità che di durata e di zone interessate, occhio, naso, fronte, base della nuca, lacrimazione e tutti i sintomi che conoscete bene.
La seconda domanda è: ma voi tutti quando vi fate l'iniezione di imigran?
Io essendo un cronico (per mia sventura) me ne faccio giusto una metà dosina appena sento i sintomi arrivare, e nel mio cronico quando sono in fase acuta arrivo a spararmi 8-10 attacchi nell'arco delle 24 ore, li abortisco quasi tutti sul nascere.
Appena la faccio il dolore aumenta fino a presentarsi in tutta la sua magnificenza per poi sparire di colpo nel giro di 10-15 minuti, questo nella maggior parte dei casi, capita invece a volte e meno male, che se percepisco un piccolo attacco di panico o di smarrimento prima dell'insorgere di un attacco la metà dose non basta e, anzi a volte non basta neanche la dose intera.

P.S.: ora è un periodo che stò bene un attacco in 13 giorni, vero è che l'unica cosa che mi fà effetto è il cortisone, ho provato di tutto, sono partito da 100 mg ora scalando so a 60 mg.


CIAO A TUTTI E ALLA PROSSIMA E UN GRAZIE IN ANTICIPO PER LE RISPOSTE QUAL'ORA CE NE SIANO                                           GRAZIE A TUTTI VOI