Ciao Den,
non si può considerare una "cura", ma se porta a dei miglioramenti.. è sempre un'arma in più! Ben venga!
In rete in Italiano si trova poco e niente, ma ho trovato qs articoli in Inglese (clicca sui link).
Questa è una pubblicazione che parla di uno studio fatto su 14 pazienti. I risultati sono i seguenti:
La media dei giorni senza attacchi è stata di 13,1 + 23,6 (ma personalmente non capisco bene come interpretare qs dato...)
4 pazienti (il 28,5%) ha avuto una buona risposta, 5 pazienti (il 35,7%) ha riportato una moderata risposta e 5 (35,7%) non ha riportato alcun beneficio.
Non ci sono state particolari controindicazioni/effetti collaterali dovuti al trattamento.
L'intensità, la frequenza e la durata degli attacchi è diminuita sensibilmente rispetto alla settimana prima del trattamento.
L'articolo trae la conclusione che il "blocco del nervo occipitale" può essere considerato un'opzione terapeutica transizionale per il trattamento della CH.
Fonte:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/sites/entrez?cmd=Retrieve&db=PubMed&list_uids=12230593&dopt=AbstractPlusPoi ho trovato quest'altro articolo in Inglese (ma lo studio è stato fatto da neurologi Italiani, fra cui la Dott.ssa Cerbo di Roma con la quale l'OUCH ha ottimi rapporti).
Parla di un caso di un uomo di 44 anni trattato con iniezioni di Lidocaina 2% (5ml) e Betamethasone (2 mg) sul nervo occipitale destro (lato CH) durante un attacco.
Il risultato è stato ottimo nel senso che l'attacco è stato bloccato immediatamente dopo l'iniezione. Lo studio conclude dicendo che questo metodo può essere utile in situazioni di emergenza per bloccare un attacco in quei pazienti che per diversi motivi non possono usare imigran o ossigeno (o ai quali questi due trattamenti "classici" non siano efficaci).
Fonte:
http://www.springerlink.com/content/85x8406097532522/Poi in rete si trova ancora qualcos'altro (sempre in Inglese) ma in sostanza il succo è questo!