Ragazzi/e,
vorrei esprimere la mia opinione senza dare l'idea di avere intenti "moderatori"...
Pochi giorni fa eravamo preoccupati, più o meno giustamente, che l'opinione pubblica avesse recepito il messaggio che la Cefalea a Grappolo si curasse con "'na tazzurell'e cafè", anche se il messaggio che il medico intervistato voleva lanciare era che si stava realizzando un programma di informazione ai Medici di Base in merito alle Cefalee, evitando così che questi si limitassero sempre ad inviare i propri assistiti c/o i Centri Cefalee aumentando di conseguenza i tempi di attesa per chi ne ha veramente bisogno (cosa di per sè degna di apprezzamento).
Oggi, in base all'articolo sul Corriere, la Cefalea a Grappolo riacquista tutta la sua dignità di MALATTIA potenzialmente GRAVE, talmente GRAVE da poter necessitare addirittura di un INTERVENTO AL CERVELLO...
Per ritornare all'esempio del datore di Lavoro poco sensibile alle nostre pene, se questo pochi giorni fa avrebbe potuto attenderci con una tazzina di caffè in mano e fare ironico oggi, grazie a questo articolo, starà un po' più attento a dire... ehm... sciocchezze.
Certo, la comunicazione di massa dei media vive di sensazionalismi più che di vera e propria informazione...
In questo contesto ben venga l'articolo di approfondimento postato da Lucius sulla DBS.
Perchè qui, su questo forum, è d'obbligo fornire a tutti la massima infomazione possibile sia in base ad articoli scientifici che alle TESTIMONIANZE DI VITA.
Qui si è sempre detto che la DBS NON E' UNA PASSEGIATA AL CHIARO DI LUNA MA L'ULTIMA SPIAGGIA PER CHI NON TROVA ORMAI ALTRA SOLUZIONE CHE FARLA FINITA...
Confido sulla serietà di chi la pratica nel valutare CON ESTREMA ATTENZIONE ogni singolo caso prima di arrivare anche solo che a proporre l'intervento.
Il nostro compito è quello di dare il massimo contributo INFORMATIVO possibile affinchè i componenti di questa nostra piccola/grande famiglia possano farsi una propria opinione...
Il tempo ci dirà poi se, anche con la mia/nostra entrata in seno all'ANIRCEF, si riuscirà a trasformare questa necessità di fare SENSAZIONE in una più lucida COMUNICAZIONE INFORMATIVA...